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Cambiamenti del clima e ben-essere all’edizione 2019 di ‘Scuola, Scienza & Società’

Torna dal 7 al 9 marzo, al Teatro Polifunzionale Ischia, la Scuola Scienza & Società del Circolo Georges Sadoul coordinata dal giornalista scientifico Pietro Greco. Un appuntamento tradizionale con una disciplina che fa parte della nostra vita e rappresenta un ingrediente sempre più prezioso del nostro sapere personale. A differenza di un tempo, anche grazie a una forte divulgazione, la scienza non appare oggi come un’attività misteriosa, astratta e lontana dagli interessi e dai bisogni comuni, ma come uno strumento indispensabile, ormai, per risolvere i problemi piccoli e grandi, individuali e collettivi, che occorre affrontare quotidianamente.

Il tema dell’edizione 2019 (dedicata alla memoria del vulcanologo Paolo Gasparini) sarà “Cambiamenti del clima e ben-essere”, viaggio in quindici tappe per conoscere meglio lo stato di salute del clima e come il suo cambiamento sta ridisegnando il nostro ambiente, provocando esodi umani senza precedenti e esponendo l’umanità a crescenti livelli di insicurezza. Quante persone saranno costrette a emigrare da qui al 2100 per ragioni climatiche?
Un argomento scottante, discusso, che agita da tempo il dibattito internazionale. Anche se una certa ispirazione quasi religiosa danneggia la causa ambientalista, non vanno taciute le ricerche accurate, né dimenticate le battaglie giuste contro i repentini, drammatici cambiamenti climatici. Come quelle contro la minaccia posta dall’aumento delle emissioni di CO2. E dagli effetti, anche economici, che genera sulla popolazione. I modelli climatici, infatti, predicono per l’Italia un aumento della temperatura media compreso tra 1,8 e 3,1 °C nello scenario più ottimistico di riduzione delle emissioni di gas serra e tra 3,5 e 5,4 °C nello scenario più pessimistico, con aumenti ancora più accentuati nella regione bio-geografica mediterranea, individuata come una tra le regioni più vulnerabili del pianeta.
Naturalmente non si tratta di scegliere tra progresso e stagnazione economica, tra sviluppo e povertà. Ma ogni atto di innovazione che arriva dal progresso deve considerare il ritorno economico, l’impatto sull’ambiente e sul clima, il ruolo dei saperi locali, il benessere individuale. Una visione in cui, in piena globalizzazione, tutto dipende da tutto il resto. Forse il contributo più importante dato dalla cultura ambientalista alla contemporaneità.
Anche quest’anno la partecipazione degli studenti isolani alla Scuola Scienza & Società del Circolo Sadoul va commentata con entusiasmo: spronare le nuove generazioni ad un impegno culturale, professionale e civile corrisponde alle esigenze di una società in continuo movimento. Per le nuove generazioni affrontare il problema del cambiamento climatico non solo contribuirà a promuovere un ambiente più pulito, ma potrà favorire una crescita globale sostenibile. Un aspetto valido anche dal punto di vista della prosperità economica, prosperità che nel XXI secolo sarà appannaggio di chi per primo, ad esempio, adotterà tecnologie a bassa emissione di carbonio. I paesi che si attiveranno oggi, saranno i paesi più economicamente competitivi di domani, con benefici che perdureranno per decenni.

Nelle tre giornate di approfondimento, uno spazio sarà dedicato alla figura di Cristofaro Mennella, cittadino di Casamicciola e ricercatore che ha dato tanto allo studio sulla climatologia isolana e italiana. Nel corso degli anni le sue pubblicazioni hanno offerto agli accademici italiani e stranieri un’analisi pressoché completa del clima mediterraneo, così ricco di manifestazioni meteorologiche, spesso contrastanti, e tali da porlo tra quelli più altamente interessanti nei campi della climatologia mondiale. A proposito dell’isola d’Ischia,  Mennella si concentrò sulle differenti caratteristiche climatiche delle varie aree, individuando, da pioniere, una forte piovosità nella zona settentrionale dell’isola, tra Casamicciola e Ischia Porto, proprio a causa della presenza e conformazione del grande cono vulcanico dell’Epomeo. Mennella, nato a Casamicciola nel 1907, diede vita, con altri benemeriti, al Centro Studi sull’Isola d’Ischia, puntando a un importante obiettivo: il ripristino dell’Osservatorio Geofisico Statale della Sentinella, fondato nel 1885 (dopo il devastante terremoto di due anni prima) e rimasto operativo sino al 1923.

L’edizione 2019 della Scuola Scienza e Società è organizzata dal Circolo Georges Sadoul di Ischia in collaborazione con l’Istituto Italiano Studi Filosofici e il Liceo Statale Ischia, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune d’Ischia.

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