CRONACAPRIMO PIANO

Adesso la movida fa paura

Una coppia di giovani pregiudicati arrestata dopo lo sbarco con addosso 103 involucri di cocaina pronti a essere immessi sul mercato prevalentemente foriano. E sulla Riva Destra tra un gruppo di giovani ubriachi fa scattare l’allarme un 24enne armato di coltello: per lui scatta la denuncia all’autorità giudiziaria. E l’estate è ancora lunga…

Sarà un’altra stagione lunga e “calda” con la nostra isola destinata a trasformarsi in una sorta di ombelico del mondo e di conseguenza a diventare meta ambita e prediletta anche di soggetti che si dilettano in traffici illeciti. E così, ad esempio, il mercato dello spaccio di droga – che purtroppo a Ischia ha già raggiunto numeri preoccupanti rispetto a un paio di lustri orsono – diventa ancor più fiorente nel periodo estivo, quando il territorio viene preso d’assalto anche da vacanzieri in cerca di emozioni forti e trasgressione. E così è facile che si assiste allo sbarco di persone senza scrupoli pronti a immettere su un territorio particolarmente fiorente e redditizio quantitativi di droga. Lo dimostra l’ultima operazione portata a compimento dagli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re, che ha avuto come location nella serata di lunedì porto d’Ischia. Già, quegli sbarchi che ormai i tutori dell’ordine monitorano senza soste h24 per impedire, tra l’altro, la presenza di professionisti o soggetti dediti a mettere a segno truffe agli anziani, che sono diventate un’altra insopportabile piaga. Allo sbarco da un aliscafo, tra gli altri passeggeri, l’attenzione dei poliziotti veniva richiamata da un uomo e una donna che si guardavano intorno senza riuscire a mascherare un pizzico di timore. I due, tra l’altro, emanavano un forte odore di caffà che insospettiva ulteriormente gli agenti (evidentemente serviva per coprire la percezione di qualcosa di… proibito).

La coppia saliva immediatamente su un autobus diretto a Forio e quando il personale diretto dal vicequestore Re interveniva entrambi cercavano di darsi alla fuga ma il loro tentativo si rivelava vano. Venivano identificati per il 21enne L.G. e la 29enne L.R., entrambi napoletani e soprattutto pregiudicati. Successivamente i due erano condotti presso gli uffici del commissariato di via delle Terme e qui sottoposti ad accurato controllo. Venivano così trovati in possesso di ben 103 involucri confezionati contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, pronta ad essere smerciata sul territorio isolano e verosimilmente su quello foriano (non è da escludere che fossero già stati presi appuntamenti per la consegna con svariati acquirenti).

I due napoletani, lui di 21 e lei di 29 anni, sono stati associati rispettivamente presso il carcere di Poggioreale e quello femminile di Pozzuoli. Per la banda di “indesiderati” bloccata a porto d’Ischia arriverà il foglio di via che li obbligherà a rimanere lontani dall’isola

Gli agenti di ps a quel punto si recavano ad effettuare anche un’accurata perquisizione domiciliare presso l’abitazione che i due partenopei avevano preso in affitto e qui veniva rinvenuto e posto sotto sequestro un telefono cellulare di vecchia generazione, che potrebbe anche tornare utile ad allargare l’attività investigativa degli inquirenti. L.G. e L.R. venivano così dichiarati in arresto e – una volta espletate le formalità di rito – condotti rispettivamente presso il carcere di Poggioreale a Napoli ed in quello femminile di Pozzuoli dove resteranno entrambi ristretti a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ma non è tutto, perché purtroppo la nottata è stata caratterizzata anche da un episodio che segna una sorta di nuova escalation in una movida selvaggia che già nello scorso fine settimana ha segnato un paio di momenti davvero di paura (l’arresto del 27enne marocchino è stata la prova più evidente ma non certo l’unico fatto di cronaca deprecabile). Ai poliziotti, per il tramite del numero di emergenza, veniva segnalata la presenza di un gruppo di persone armate sulla Riva Destra, una segnalazione che faceva immediatamente scattare l’allarme. Il personale giungeva sul posto e qui si imbatteva nel 24enne napoletano O.A. che effettivamente era in possesso di un coltello a scatto (molletta). Il giovane, anch’egli pregiudicato, veniva bloccato mentre tentava di allontanarsi ma veniva prontamente bloccato e condotto negli uffici di ps dove a suo carico scattava la denuncia in stato di libertà per porto abusivo di armi. Contemporaneamente venivano fermati gli altri componenti del gruppo che a loro volta finivano con l’essere sanzionati con l’accusa di ubriachezza. Ovviamente la vicenda avrà anche l’inesorabile strascico perché dal commissariato appare certo che partirà il procedimento di espulsione degli “indesiderati” cui dovrebbe essere vietato far ritorno sull’isola.

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Insomma, una serie di segnali che lasciano poco spazio all’ottimismo anche perché bisogna considerare che sono operazioni condotte in una giornata apparentemente tranquilla come quella del lunedì, ben lontana da flussi e volumi turistici o di persone che si riversano sui luoghi più gettonati della movida nel fine settimana. Fin qui, però, l’attività svolta da carabinieri e polizia sta facendo da argine al dilagare di certi fenomeni, e questo sicuramente non potrà che tornare utili anche in termini di disincentivo per eventuali condotte criminose. E considerando che ci aspettano ancora di fatto l’intero mese di luglio e soprattutto quello di agosto – da sempre caratterizzato da “spia rossa” sull’isola – l’impressione è che sarà davvero un’estate di duro lavoro.

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