CULTURA & SOCIETA'

Il digitale e il business post-pandemia: lo stato dell’arte delle PMI in Campania”

Nel 2022 l’86% degli imprenditori della regione investirà in digitalizzazione e, di questi, ben il 78% utilizzerà le risorse messe a disposizione dal PNRR.  L’utilizzo di sistemi di pagamento e strumenti finanziari digitali in Campania (83%) supera la media nazionale

Qonto, la soluzione di gestione finanziaria che risponde alle esigenze di PMI e professionisti, e ProntoPro, il marketplace per servizi professionali leader in Italia, presentano i risultati di un’indagine svolta su un campione di PMI e professionisti italiani, con l’obiettivo di fare una fotografia della digitalizzazione del business in Italia, e in particolare della regione Campania.

La pandemia e le misure per contenerla hanno segnato un’accelerazione della digitalizzazione in tutti i settori, sia per le aziende che per i consumatori, portando ad una permeazione nella quotidianità di strumenti digitali. Il bisogno di trasformarsi è stato particolarmente evidente per imprese e professionisti, per cui la digitalizzazione gioca oggi un ruolo ancor più cruciale e rappresenta non più solo un’opportunità, ma una necessità fondamentale per rimanere sul mercato. Con l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte dell’adozione di strumenti digitali da parte di professionisti e PMI e promuovere il dialogo su come stanno cambiando le necessità degli imprenditori italiani, a dicembre 2021, Qonto e ProntoPro hanno lanciato un’indagine su un campione di oltre 1000 PMI e oltre 500 professionisti del territorio nazionale[1], da cui hanno tracciato uno spaccato sulle imprese campane. L’Osservatorio dimostra come nel post-pandemia il digitale si sia ormai affermato tra le aziende della regione, in linea con la media nazionale, come un canale fondamentale per attrarre nuovi clienti e mantenere e accrescere la competitività del proprio business nella fase di “new normal”. In particolare, dai dati raccolti sulla Campania emerge come il digitale sia ormai fondamentale per la maggior parte dei business. Per oltre l’84% delle imprese e dei professionisti campani, l’utilizzo di strumenti digitali gioca un ruolo importante o molto importante per la propria attività (con un punteggio di 4 o 5 su 5). Un dato nettamente al di sopra della media nazionale (che si attesta al 75%).

La trasformazione sta impattando i processi di business, tanto verso l’esterno, con nuovi canali di vendita e distribuzione di prodotti e servizi ai propri clienti, quanto all’interno, attraverso una nuova organizzazione del lavoro: per il 94% delle imprese intervistate, servizi e strumenti digitali sono utili per ottimizzare il lavoro di team e il 53% li considera essenziali per facilitare il lavoro da remoto. Continuare ad accompagnare e sostenere le PMI italiane nella sfida della digital transformation è una priorità per Qonto, che ha inaugurato il 2022 chiudendo un round di investimento Serie D per un valore di 486 milioni di euro ed è pronta a investire oltre 100 milioni di euro in Italia nei prossimi due anni, in un ambizioso piano di espansione. Per offrire a professionisti e PMI italiane un’offerta sempre più completa su misura per i clienti locali, Qonto punterà sul costante sviluppo dei propri prodotti e servizi e su partnership con servizi complementari e player come ProntoPro, vetrina online per aumentare la clientela e ottenere e inviare richieste di lavoro, che supportano la digitalizzazione del business a 360°.

Investimenti in digitalizzazione: le imprese campane puntano sul PNRR

L’accelerazione del processo di digitalizzazione per le imprese italiane, iniziata a causa della pandemia, proseguirà nella fase di ripartenza, con l’obiettivo di passare da un approccio di tipo emergenziale a uno strategico e di lungo periodo. A confermarlo sono soprattutto le previsioni sugli investimenti destinati alla transizione digitale nel 2022, sostenuti anche dagli incentivi per le PMI messi a disposizione dal PNRR, che ha destinato circa 30,6 miliardi (oltre il 60%) all’innovazione e digitalizzazione delle imprese – aspetto ritenuto fondamentale per rilanciare l’economia del nostro Paese, cogliendo appieno l’opportunità di una ripartenza economica del Paese attraverso un’innovazione sostenibile e reale. Ed è proprio l’opportunità offerta dal PNRR che guiderà la digitalizzazione delle pmi nel 2022, anche in Campania: oltre l’86% delle imprese e dei professionisti intervistati nella regione investirà nella digitalizzazione del proprio business e di queste circa il 78% dichiara che utilizzerà gli incentivi messi a disposizione per sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la conversione al digitale della propria realtà. A livello di aree strategiche, nel 2022, oltre il 38% degli intervistati prevede di investire nello sviluppo di piattaforme di e-commerce,quasi il 37% del campione orienterà i propri investimenti alle attività di marketing e advertising, mentre il 34% si concentrerà sull’adozione di software gestionali.

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In Campania cresce l’uso di strumenti finanziari e di pagamento digitali

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I professionisti e le PMI della Campania vantano un’alta predisposizione all’utilizzo di strumenti finanziari digitali. L’83% degli intervistati utilizza, infatti, servizi quali banking online o strumenti per ottimizzare la gestione delle spese aziendali e la contabilità, e la stragrande maggioranza (75%) dichiara di aver aumentato l’utilizzo di questi strumenti in seguito allo scoppio della pandemia. Un dato leggermente al di sopra della media nazionale (80%), che conferma il trend di crescente adozione di strumenti finanziari digitali rilevato da Qonto attraverso un’indagine condotta nella prima metà del 2021, quando il 63% degli imprenditori campani coinvolti nella survey aveva dichiarato di aver adottato nuovi servizi finanziari digitali in seguito alla diffusione della pandemia. I servizi finanziari digitali, entrati nella quotidianità delle imprese campane, risultano particolarmente apprezzati perché ben l’89% ritiene che permettano di risparmiare tempo nella gestione del business.

Al di sopra della media italiana anche l’uso di strumenti di pagamento digitali. Secondo il sondaggio svolto da Qonto e ProntoPro, quasi l’80% delle imprese e dei professionisti della Campania (vs il 70% a livello nazionale) utilizza strumenticome POS Mobile o sistemi come Satispay e PayPal. Il 58% circa delle imprese locali inoltre dichiara di averne adottati di nuovi a partire dall’emergere della pandemia, confermando una crescente diffusione di strumenti di pagamento alternativi al contante, trainata dal cambiamento delle abitudini di consumo e da misure come il Cashback di Stato e il credito d’imposta sulle commissioni POS per i commercianti.

Le imprese campane puntano su piattaforme e marketplace online per far crescere il business

Con le restrizioni attuate per contenere l’emergenza sanitaria, per molti business la promozione della propria attività attraverso canali online è stata ancor più importante. Secondo la ricerca di Qonto e ProntoPro, a fine 2021 circa l’80% delle imprese e dei professionisti della regione promuove la propria attività attraverso strumenti digitali, dai social, ai motori di ricerca, a marketplace generici o specifici.

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