ISCHIA- La fine della stagione turistica a Ischia diventa anno dopo anno sempre più carica di preoccupazioni e piccole angosce. L’assegno di disoccupazione, che un tempo era un rifugio sicuro per passare l’inverno in piena tranquillità, si è tramutata nella Naspi che ha completamente ridimensionato il periodo di tempo in cui è possibile usufruire del sussidio , suscitando apprensioni e ansie nel mondo dei lavori stagionali che si fa anno dopo anno sempre più insistente. Intanto, come direbbe il proverbio, un po’ rimodulato, questo passa il Governo e per ottenere quanto spetta per legge c’è bisogno di seguire pedissequamente le istruzioni. La Giunta Regionale della Campania, attraverso un avviso a firma di Giovanni Noviello, responsabile del CPI ad interim, spiega la procedura da seguire dopo aver presentato la domanda Naspi per il 2018.
Con l’approssimarsi della chiusura della stagione turistica 2018 la domanda Naspi deve essere presentata all’Inps dal giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. La domanda può essere presentata o tramite il portale dell’Inps, attraverso i servizi telematici mediante Pin personale, o attraverso i Patronati disseminati sul territorio isolano. La presentazione all’Inps della domanda Naspi equivale al rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Il disoccupato, quindi, non deve recarsi al Centro per l’impiego. Successivamente, entro 90 giorni dalla data dell’inoltro della domanda Naspi, sarà cura del Centro per l’impiego di Ischia convocare i disoccupati al fine della stipula del patto di servizio personalizzato.
La convocazione avverrà a mezzo e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda Naspi, si raccomanda pertanto di indicare correttamente i propri recapiti per ricevere le comunicazioni del Centro dell’impiego al fine di non incorrere nelle penalizzazioni previste dalla vigente normativa per la mancata presentazione alle convocazioni.
Antonello De Rosa
