POLITICAPRIMO PIANO

Casamicciola, andamento lento verso il voto

Le due coalizioni principali continuano a studiarsi ma né Silvitelli né Ferrandino fanno la prima mossa. La Iaccarino crede ancora nella candidatura, i comitati divisi alla meta. E sullo sfondo aleggia ancora l’ombra di Domenico De Siano…

Prometteva aria di annunci sin dalle festività natalizie, ma era chiaro che si trattava di semplice pretattica o di frasi di circostanza butte lì semplicemente per “testare” magari la reazione degli avversari. La verità è un’altra ed è davanti agli occhi di tutti: calendario alla mano, siamo arrivati a fine marzo e le candidature per le elezioni amministrative di Casamicciola – in programma il 14 e 15 maggio prossimo – continuano a rimanere un rebus. Perché se da una parte è vero che sulla carta i candidati dei due maggiori schieramenti restano Giuseppe Silvitelli e Giosi Ferrandino, è altrettanto indubbio che col passare delle giornate escludere qualche colpo di scena diventa se non possibile quantomeno non da escludere a priori. Si naviga sotto traccia, gli incontri mattutini e serali in piazze o altre sedi si susseguono ma l’impressione pare quasi quella che nessuno voglia fare il primo passo. E visto l’andazzo c’è pure chi ancora non esclude un “tutti insieme appassionatamente” partorito last minute, anche se allo stato dell’arte è molto più verosimile il transito degli extraterrestri sui cieli isolani che non la fusione tra le due opposte coalizioni (e fazioni).

Tempo di incognite, dunque, e di tempi interrogativi. Partendo anche se non soprattutto dai comitati sorti immediatamente dopo la frana del 26 novembre, e compulsati in ogni occasione dal commissario all’emergenza Giovanni Legnini. Che in vista delle elezioni amministrative, e anche con una serie di personaggi che hanno di fatto annunciato la candidatura in una coalizione piuttosto che per l’altra, iniziano a pescare negli organismi associativi i cui componenti inevitabilmente finiranno con lo schierarsi di qua o di là. Insomma, immaginare che i comitati potessero sposare collegialmente una causa piuttosto che l’altra era già mera utopia, adesso è un’ipotesi completamente da escludere. Intanto continua a tenere banco Annalisa Iaccarino, sempre più intenzionata a formare una propria lista e lanciare la sua candidatura a sindaco di Casamicciola. La volontà è sempre quella, anche se va detto che nel frattempo la stessa Iaccarino qualche sondaggio per valutare il suo eventuale inserimento in lista con un ruolo più marginale è stato fatto. Strizzando l’occhio a Giosi Ferrandino, che potrebbe “abbracciare” anche Arnaldo Ferrandino. Quest’ultimo connubio viene dato per scontato dai più ma non per definitivo: il commercialista starebbe ancora sfogliando la margherita e magari provando a capire se possono crearsi presupposti e spiragli per candidarsi a sindaco.

C’è poi un altro protagonista della vita politica isolana, che alle elezioni di Casamicciola Terme guarda ancora con estrema attenzione – secondo alcuni rumors attendibili – anche con qualche velleità e cartuccia da sparare. Ci riferiamo all’ex senatore lacchese Domenico De Siano, il cui quartier generale del Reginella negli ultimi giorni viene segnalato come crocevia di diversi “pellegrinaggi” di personaggi politici casamicciolesi (e non solo, ad onor del vero). Una cosa è certa, l’imprenditore sta dialogando e non poco con il gruppo che fa capo al duo Castagna-Silvitelli e c’è anche chi non esclude che in zona Cesarini Mimmo possa irrompere sulla scena candidandosi a sindaco della cittadina termale. Potrebbe essere il modo per sparigliare le carte e all’improvviso disegnare un quadro rispetto a quello fin qui prospettato. Ma il tempo stringe, e comunque vada a breve sapremo. Anche se non sarà un successo, o meglio non potrà esserlo per tutti.

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