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Casamicciola, arriva la prima tranche dei fondi per la sicurezza del territorio

La missiva, inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è giunta a Palazzo Bellavista la scorsa settimana. La dottoressa Cipollone, a capo del Dipartimento per il coordinamento, ha informato il Comune di Casamicciola che già dal 5 luglio scorso è stato accreditato il pagamento della prima tranche del contributo, pari a € 245.748,08, per la realizzazione della “bonifica e il consolidamento dei versanti a monte del centro abitato” del comune termale. La misura è il risultato di quanto disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri l’8 febbraio 2016, in tema di assegnazione di una quota dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale per l’anno 2014. Come viene spiegato nella missiva, inviata per conoscenza anche al Dipartimento della Protezione Civile e alla Regione Campania, tali somme dovranno essere utilizzate unicamente per far fronte alla realizzazione del progetto, a cui dovranno essere destinati anche eventuali interessi maturati sulle somme depositate. Insomma, nemmeno un euro potrà essere distratto dalla destinazione stabilita.

Inoltre, il Comune di Casamicciola dovrà comunicare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dell’avvenuto concreto inizio delle attività entro diciotto mesi dalla data dell’ordinativo di pagamento, termine che scadrà il primo gennaio del 2019, come stabilisce il regolamento per le modalità di corresponsione dell’otto per mille (DPR n. 76 del 1998). Infatti, la mancata dichiarazione farebbe perdere al Comune di Casamicciola l’intero contributo. Soltanto in caso di necessità, con ragioni che andranno debitamente motivate e comunicate a Palazzo Chigi, il termine per l’inizio delle attività potrà essere prorogato, per non più di tre volte e per un periodo massimo non superiore a tre anni. Ma è auspicabile che a Palazzo Bellavista non abbiano bisogno di tali “salvagente”. Nel caso in cui fosse necessario apportare variazioni al quadro economico o all’oggetto dell’intervento, dove le variazioni proposte non modifichino il progetto originario, oppure sia venuta meno o non si possa realizzare una delle condizioni dell’opera, il Comune dovrà chiedere preventiva autorizzazione alla Presidenza del Consiglio.

La somma restante del contributo potrà essere corrisposta al Comune di Casamicciola dopo che quest’ultimo abbia realizzato l’intervento per un importo pari ad almeno la metà della quota di contributo erogata. Allo scopo andrà presentata una relazione sugli interventi eseguiti sottoscritta dal responsabile tecnico e dal legale rappresentante di Palazzo Bellavista. In ogni caso il comune dovrà produrre ogni sei mesi, entro il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anni, una relazione sull’andamento delle attività realizzate. Il finanziamento in oggetto costituisce così una ulteriore fonte di risorse a favore della messa in sicurezza di un territorio ad alto rischio di dissesto idrogeologico. La missiva di Palazzo Chigi segue infatti di pochi giorni la decisione della Città Metropolitana di destinare  2 milioni e 755mila euro per interventi sull’Isola d’Ischia e nei Campi Flegrei. Per i lavori di manutenzione idraulica e di sistemazione del bacino dell’alveo La Rita, che interessa i comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno,  è stato destinato un importo complessivo pari ad € 1.741.766,30. Ma i finanziamenti per il territorio del comune termale non si fermano qui: poche settimane fa, in seguito all’ormai avvenuta liquidazione dell’Agenzia regionale per la difesa del suolo, il Comune di Casamicciola d’ora in poi diviene “soggetto attuatore degli interventi di difesa del suolo ricadenti all’interno dei confini comunali”.

In pratica, alcuni progetti verranno gestiti direttamente dall’ente.  Il primo progetto, come si ricorderà, riguarda la “sistemazione idrogeologica”, ed è ancora alla fase preliminare. La fonte di finanziamento è da rinvenire nella delibera del gennaio 2012 del Cipe (Comitato interministeriale per la Programmazione Economica): parliamo di un progetto il cui importo complessivo finanziato è pari a ben 3 milioni e 100mila euro. Il secondo progetto è quello relativo agli “interventi di mitigazione per il pericolo di ostruzioni degli imbocchi dei tratti tombati mediante opere trasversali di trattenuta del materiale di trasporto solido sugli alvei Senigallia, Negroponte, Fasaniello, Pozzillo, La Rita e Cava del Monaco”. In questo caso parliamo di un progetto definitivo, finanziato complessivamente con 180mila euro. Il Comune di Casamicciola ha dunque saputo muoversi con oculatezza presso più tavoli, ottenendo da diverse fonti le risorse da destinare alla messa in sicurezza del proprio territorio.

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