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Boom boom Gaudioso, Dionigi è consigliere metropolitano

Straordinario risultato per il sindaco di Barano che c’entra l’elezione nel consesso della Città Metropolitana di Napoli risultando il più votato nella sua lista. Notevole l’affluenza alle urne che si è attestata al 96.85%

Si potrebbe parlare di missione compiuta, ma che il nostro avesse il risultato garantito questo lo abbiamo annunciato in tempi non sospetti e a più riprese. Ma la candidatura del sindaco di Barano Dionigi Gaudioso alla Città Metropolitana non si è rivelato soltanto vittoriosa ma addirittura un grande successo visto che nella sua lista – dove pure di calibri ce n’erano eccome – è risultato il primo e addirittura il più votato. Dunque anche l’isola d’Ischia ha un consigliere metropolitano e onestamente la sua presenza non potrà che apportare benefici al territorio: anche negli ultimi tempi, infatti, abbiamo avuto modo di poter appurare quanto “muove” in termini di finanziamenti, fondi, lavori e iniziative la ex provincia. Avere un tassello all’interno di un tale mosaico è sicuramente una buona notizia. Partiamo da quella che è stata l’affluenza alle urne, praticamente plebiscitaria (votavano sindaci e consiglieri dei 92 Comuni della Provincia di Napoli, non i cittadini e il risultato si spiega evidentemente anche così): su 1.493 aventi diritto al voto, lo hanno esercitato in 1.446 con una percentuale pari al 96.85%. Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, che nel momento in cui scriviamo potrebbe comunque subire ancora qualche leggerissima modifica, 3 sono andati al Movimento 5 Stelle, 1 a Fratelli d’Italia, 1 ad Azione, 2 a Forza Italia, 1 a Lista Maresca, 7 a Progressisti e Riformisti, nessuno a Uniti per Lavoro e Ambiente e Napoli al Centro, 7 a Napoli Metropolitana e 1 a Grande Napoli.

La gioia di Dionigi: «Si tratta di un grande risultato, andato al di là delle più rosee aspettative della vigilia. Sono stato e sono supportato da un grande gruppo, d’altronde l’unico modo di essere eletto era poter disporre dei voti di Napoli, altrimenti sarebbe stato matematicamente impossibile»

Ecco di seguito i nomi degli eletti e i gruppi ai quali appartengono. Progressisti e Riformiosti: Giuseppe Cirillo, Antonio Sabino, Giuseppe Tito, Marco Del Prete, Luciano Borrelli, Carmine Lo Sapio, Giuseppe Bencivenga; Lista Napoli Metropolitana: Gaudioso, Abagnale, Caiazzo, Colella, Sorrentino, Sommese e c’è un dubbio sul settimo, che potrebbe essere Caso o Andreozzi; Forza Italia: Pelliccia e Guangi; In Azione: Marrazzo; Territori in Movimento: Cioffi, Flocco e Pezzella; Lista Maresca: Vincenzo Cirillo. Lo scrutinio, dopo che i seggi si erano chiusi domenica sera alle 22, ha preso il via ieri mattina alle 8 e si è chiuso di fatto in tarda mattinata. Poi sin dal primo pomeriggio alcuni degli eletti hanno iniziato a dare notizia del risultato ottenuto pubblicando dei post sui propri canali social. Conti alla mano, emerge in maniera chiara ed inoppugnabile come il botto ottenuto da “Progressisti e Riformisti” e “Napoli Metropolitana” – che mettono insieme complessivamente ben 14 consiglieri metropolitani – sancisce di fatto il successo della coalizione di centrosinistra che ha sostenuto Manfredi alle ultime amministrative del Comune di Napoli. Nel centro destra, sul gradino più alto del podio si issa Forza Italia, che riesce a far insediare nel consesso due esponenti.

Nel pomeriggio di ieri abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco di Barano e neo consigliere metropolitano che così si è espresso: «Si tratta di un grande risultato, andato al di là delle più rosee aspettative della vigilia. Sono stato e sono supportato da un grande gruppo, d’altronde l’unico modo di essere eletto era poter disporre dei voti di Napoli, altrimenti sarebbe stato matematicamente impossibile». Un ischitano in Città Metropolitana è un fatto da accogliere con estrema soddisfazione, visti gli ambiti di pertinenza dell’organismo e Gaudioso non lo nasconde affatto, anzi: «Certo, alla fine bisogna tener conto del fatto che la Città Metropolitana detiene una serie di deleghe molto importanti e addirittura strategiche per realtà territoriali come la nostra isola. Basti citare viabilità, scuole e coste. Fino a questo momento non abbiamo mai potuto incidervi in maniera compiuta e ficcante, perché con la logica del voto ponderato centrare l’elezione era una missione praticamente impossibile. Un ostacolo che sono riuscito a superare grazie alla mano offerta dal gruppo Manfredi-Fiola, ma voglio registrare con piacere anche l’adesione attorno alla mia candidatura che si è registrata sull’isola».

«La Città Metropolitana detiene una serie di deleghe molto importanti per la nostra isola come viabilità, scuole e coste. Fino a questo momento non abbiamo mai potuto incidervi in maniera compiuta e ficcante, ma adesso le cose cambieranno grazie al supporto offertomi dal gruppo Manfredi-Fiola»

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Ha citato giustamente le difficoltà che si registrano per centrare l’elezione, Dionigi Gaudioso, e non ha affatto torto. Ricordiamo infatti che si tratta di una competizione davvero anomala e particolare, definita di secondo livello, e dunque solo i sindaci e i consiglieri di Napoli e provincia sono chiamati ad eleggere i 24 consiglieri che, insieme al sindaco metropolitano in carica (e dunque Gaetano Manfredi) andranno a comporre il consiglio metropolitano di Napoli.

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