CRONACA

Casamicciola, il Papa ringrazia i vigili del fuoco

“Voi Vigili del Fuoco, rappresentate una delle espressioni più belle della lunga tradizione di solidarietà del popolo italiano, che affonda le radici nell’altruismo evangelico. Vi esorto a custodire questo patrimonio morale e civile, coltivandolo prima di tutto nel vostro stile di vita personale”. Lo ha detto ieri Papa Francesco, ricevendo in udienza i Vigili del Fuoco con i loro familiari nell’Aula Paolo VI in Vaticano. “Questo incontro mi offre l’occasione di esprimere il mio apprezzamento per ciò che rappresentate e per quello che fate a servizio della collettività, sia nei servizi quotidiani sia nelle grandi emergenze – ha esordito il Papa -. Di queste la più recente è l’alluvione in una zona dell’Isola di Ischia; ma tutti conosciamo i vostri numerosi e prolungati interventi in soccorso dei terremotati. Anch’io ho potuto constatare personalmente, in occasione di alcune visite compiute in Italia, il bene che avete fatto alla gente e al patrimonio ambientale e storico-artistico in quelle situazioni”.

“Il vostro lavoro – in sinergia con altre forze – è volto a garantire le condizioni di  sicurezza e di tranquillità alla vita civile – ha proseguito -; e inoltre, come dicevamo, a intervenire quando si tratta di porre i cittadini al riparo da calamità e pericoli. Il vostro senso di dedizione, la prontezza, l’altruismo, l’audacia, la disponibilità al sacrificio sono ben noti e la gente ne va giustamente fiera. In certe situazioni di grave pericolo, voi rischiate la vostra stessa incolumità. Pertanto, la vostra missione è una scelta personale e consapevole che si giustifica per il dovere di tutelare le persone e la comunità nel momento del bisogno”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

2 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Rossy

Il Papa ringrazia i vigili del fuoco.
Vorrei tanto leggere anche, il Papa ringrazia i politici per il loro intervento.

Rossy

I politici son troppo impegnati per preoccuparsi dei problemi che ha colpito Ischia. Dal 26 novembre non hanno fatto altro che parlarne. Ma poi, come si dice, passato il santo passata la festa, chi ha dato ha dato scordiamoci il passato. La vita continua è così ma a voi potenti come si fa ad augurare una buona vita? Si dice pure, ama il tuo nemico. Amare? Mentre Ischia o in altre parti del mondo si muore i potenti postano foto dei loro alberi di natale, di come passeranno le festività natalizie con i propri cari. Ma di noi umani a qualcuno importa?

Pulsante per tornare all'inizio
2
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex