CRONACAPRIMO PIANO

Caso Hotel Augusto, arriva una nuova transazione

Dopo il sequestro da 700 mila euro “Saba Hotel srl” transige anche per Sogeat ed arriva così a risparmiare ulteriori 500mila euro. Il comune di Lacco Ameno ha infatti accettato la proposta per il pagamento decurtato delle tasse che la gestione dell’azienda alberghiera non aveva mai versato. Un ammanco considerevole dalle pubbliche casse che, secondo i sottoscrittori dell’accordo, salverebbe capre e cavoli.Senza transazione il giudizio in appello era previsto nella giornata di oggi

Sullo spinoso caso dell’Hotel Augusto di Lacco Ameno dopo anni di dibattiti e scontri anche politici, intessutisi all’indomani dello scambio societario tra la vecchia proprietà Sogeat a marchio Basentini e la nuova Saba a marchio Di Meglio, arriva la transazione che non ti aspetti, o meglio che potrebbe non far sorridere più di tanto le casse pubbliche. Il comune di Lacco Ameno ha infatti accettato la proposta di ridurre gli importi dovuti a fronte della remissione dei sequestri eseguiti a carico della società debitrice, ponendo fine ai giudizi in corso innanzi alla commissione tributaria. Pascale autorizzato a firmare. Così,dopo il sequestro da 700 mila euro eseguito 2 anni fa dall’Ente Locale a carico delle società di Giuseppe Di Meglio, la “Saba Hotel srl” transige per tutti, anche per il pregresso di Sogeat e risparmia ben 500mila euro. Un colpo ben assestato che fonda sull’accoglimento da parte del governo guidato da Giacomo Pascale del pagamento decurtato delle tasse mai versate. Un ammanco considerevole dalle pubbliche casse che secondo i sottoscrittori dell’accordo salverebbe capre e cavoli, forse non con il sorriso dei contribuenti.

IL VECCHIO ED IL NUOVO DEBITO

Una vecchia pratica mai sanata emersa nel maggio 2022 quando con ricorso notificato il 19 di quel meseil Comune di Lacco Ameno ha richiesto alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli di disporre il sequestro conservativo dei crediti vantatidalla società “Saba Hotels srl”, in persona del legale rappresentante Di Meglio Giuseppe, nei confronti della società “Sogeat s.r.l.”, dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Napoli il 17 novembre 2020, in persona del curatore fallimentare dr. Domenico POSCA, a fronte dei seguenti crediti vantati dall’Ente nei confronti della Saba Hotels srl: € 41.675,04, di cui € 31.984,00 per sorta, oltre sanzioni ed interessi, per omesso versamentodella imposta di soggiorno anno 2020; € 102.126,00, di cui € 78.013,00 per sorta, oltre sanzioni ed interessi, per omesso versamentodella tassa rifiuti (TARI) anno 2019; € 86.306,00, di cui € 66.183,00 per sorta, oltre sanzioni ed interessi, per omesso versamentodella tassa rifiuti (TARI) anno 2020;€ 90.116,00, di cui € 69.115,00 per sorta, oltre sanzioni ed interessi, per omesso versamentodella tassa rifiuti (TARI) anno 2021. Nelle more, il Comune di Lacco Ameno accertava che la Srl Saba Hotels, relativamente allaTARI annualità 2021, aveva posseduto e gestito, solo per pochi mesi, la struttura alberghiera e, pertanto, provvedeva ad accertare gli importi dovuti che quantificava nella minor somma di euro40.144,00 per sorta, oltre sanzioni ed interessi. Contestualmente la XII Sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Napoli, con sentenza, resa decidendo il predetto ricorso nel 2022, ha accolto il ricorso e, per l’effetto, a fronte del credito complessivo, comprensivo di interessi e sanzioni, vantato dal Comune di LaccoAmeno nei confronti della srl Saba Hotels, ha autorizzato il predetto ente a procedere al sequestro conservativo del credito vantato da Saba Hotels srl nei confronti della società Sogeat srl, per l’importo di € 700.000.

SENZA TRANSAZIONE, IL 23 GENNAIO IL GIUDIZIO IN APPELLO

La sentenza è stata appellata dalla “Saba hotels srl” ed il conseguente giudizio di appello, attualmente, pende innanzi davanti la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, prossima udienza del 23 gennaio 2023. La “Saba Hotels srl” come proposta transattiva pagherebbe la somma complessiva di euro 216.324,00 in un’unica soluzione, mediante cessione di parte del credito vantato dalla Saba Hotels srl nei confronti del fallimentoSogeat. Inoltre, rinuncerebbe ai giudizi pendenti innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale diNapoli e Regionale Campania aventi ad oggetto le pretese creditorie del Comune di Lacco Ameno, concompensazione integrale delle spese di lite; – la società Saba Hotels srl pagherebbe le spese di liteliquidate dalla Dodicesima Sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Napoli, con sentenzan. 7395/2022, a favore dell’avv. Natalia Calise (quale difensore del Comune di Lacco Ameno) perl’importo di € 4.784,00, oltre chel’importo di € 3588,0, mediante cessione di parte del credito vantatodalla Saba Hotels srl nei confronti del fallimento Sogeat”. La società “Saba Hotels srl” verserebbe all’EnteComunale l’intera somma richiesta a titolo di tassa (TARI 2019-2020-2021) e imposta di soggiorno (2020), decurtando solo le sanzioni ed interessi richiesti.

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IL PARERE RAGOSTA

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Su tale proposta transattiva, all’udienza del 6 dicembre 2023, la Dott.ssa Ragosta, così provvedeva: “Invita le parti a definire il giudizio tenuto conto della possibile futura insolvenza della parte esecutata che esporrebbe il creditore procedente al rischio di recuperare solo in parte il capitalee rinvia al 15.01.2024 in attesa delle determinazioni delle parti in ordine alla predetta proposta”. Lo scorso 11 dicembre 2023, l’avv. Natalia Calise, nel trasmettere il provvedimentodel Giudice Ragosta al comune e sollecitare la comunicazione delle determinazioni dell’Ente in merito alla propostatransattiva esprimendo uno specifico parere legale in tal senso: “Si ritiene che i rilievi delGiudice siano condivisibili, anche in ragione della documentazione fornita dalla società esecutata,Saba Hotel s.r.l., a supporto di tale tesi. Va considerato, inoltre, che la proposta transattiva formulatadalla Saba Hotels S.r.l. comporta il pagamento, in favore dell’Ente, dell’intera somma capitalematurata e rideterminata come da Vs mail del 24.3.2023, nella somma di € 216.324,00 e che, pertanto,l’ente non rinuncerebbe alla sorta capitale. Inoltre, controparte si è assunta l’onere di corrispondere icompensi legali al sottoscritto difensore relativamente al presente giudizio. Allaluce di tutto quanto innanzi evidenziato, a parere della scrivente, è interesse del Comune di LaccoAmeno accettare la proposta transattiva formulata dalla Saba Hotels S.r.l.”eil Comune di Lacco Ameno intende aderire alla suddetta proposta conciliativa in conformitàall’invito del G.E. dott.ssa Ragosta e al parere del proprio procuratore e difensore in giudizio”.

La dott.ssa Ragosta e l’avv. Natalia Calise, procuratore e difensore del Comune di LaccoAmeno nei giudizi pendenti tra il Comune di Lacco Ameno e la Saba Hotels S.r.l., hanno ripetutamenteribadito la convenienza per l’Ente di definire la controversia in via transattiva, onde evitare il rischio,oggettivamente non improbabile, di “recuperare solo in parte il capitale”, in quanto il credito vantatodalla Saba Hotels s.r.l, nei confronti della Sogeat s.r.l.e secondo la Calise: “non sarebbe sufficiente a saldare tutti i creditori privilegiati e chirografari della predetta Saba Hotes s.r.l. e la mancata accettazione di una proposta conciliativa potrebbe comportare conseguenze processuali negative per la parte che non aderisca”.L’Ente Locale ha ritenuto di aderire alla proposta transattiva ritenuta vantaggiosa dal G.E. c dal legale dell’Entee di transigere la vertenza in parola, anche onde evitare l’alea del giudizio, con possibileconseguente rischio dell’Ente di perdita di parte del capitale vantato nei confronti della controparte.

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