CULTURA & SOCIETA'

CON L’EVENTO “PARTENOPE INCANTO” NEL GIORNO DI SANTA LUCIA OREGANIZZATO DA VINCENZO BARBATO, GLORIFICATA A MONTERONE L’ATTESA PER L’ARRIVO DEL SANTO NATALE

Nel giorno di Santa Lucia,  il 13 dicembre scorso, si è svolta nel piazzale antistante la chiesa di Santa Lucia a Monterone la terza edizione del festival ” Napoli come canti tu”, organizzato da Vincenzo Barbato ideatore dell’evento Partenope InCanto. Si sono esibiti durante la serata due gruppi di cantanti, divisi in categorie junior e senior. Con la sigla di Mary Sportiello si è esibito Vincenzo Barbato nella sua performance canora di ” Canzone Appassiunata”. Della categoria junior si sono esibite: Miriam Piscina con la canzone “Ortica”, Anna Trofa e Francesca Di Iorio con il pezzo ” Io mammeta e tu”, Anna Vargiu interpretando ” Che to dico a fa”, Alyssia cantando “Caruso” e Noemi il pezzo ” Alleria”.

Sulle note di Pasqualino Schiano, per la categoria senior, si sono esibiti: Erika Barbato con la canzone ” Abbracciame”, Marianna Barretta con il pezzo ” C’è lei”, Maria Ossino con la canzone ” Caruso”, Chiara Buono interpretando ” Chesta sera”, Carolina Silvestri con ” I te vurria’ vasa’ ” , Massimo Impagliazzo ” Io vivo”, Giovanni Impagliazzo con la canzone ” Muri’ pe te”, Peppe Ferrandino interpretando ” Passione”, Miriam Pilato con ” Passione eterna”, Maria Manna con ” Reginella”, ,Franco Pero con ” Tu si na cosa grande”, Emanuele Cirillo con ” Tu vuo’ fa l’americano” e Angela Aiello con il pezzo ” Vurria”. A vincere il primo posto in classifica è stata la cantante Carolina Silvestri con il brano” I te vurria’ vasa’ “, un bel pezzo che ha origine dall’amore infelice dell’autore Vincenzo Russo per Enrichetta Marchese. Un brano interpretato da molti artisti napoletani, italiani ed internazionali. Come molte canzoni napoletane, travalicato il limite della musica leggera e popolare, il brano ” I te vurria vasa’ ” è stato inserito nel repertorio di noti esponenti della musica classica. Carolina Silvestri ha vinto tanti concorsi ad Ischia e anche questa volta ha  interpretato con grande bravura questo componimento poetico di estrema delicatezza. Al secondo posto si sono classificate le due cantanti Marianna Barretta e Miriam Pilato. La cantante Marianna Barretta ha interpretato la canzone ” C’è lei” di Maria Nazionale tratta dall’album “Il meglio”. La sua interpretazione ha affascinato e conquistato il pubblico.

La cantante Miriam Pilato, definita già la Adele ischitana, ha cantato ” Passione eterna”, il brano scritto da Vittorio Annona, musicato da Enzo di Domenico. Il brano fu presentato da Mario Merola ad un disco per l’estate nel 1972. Miriam Pilato ha letteralmente rubato la scena con questo pezzo cult della canzone napoletana. Al terzo posto si è classificata Maria Ossino con il brano ” Caruso” di Lucio Dalla. Una canzone predestinata, senza dubbio con una genesi magica. Secondo Dalla, tutto è scritto prima, ognuno ha il suo destino e il destino di una canzone è come quello di un uomo, perché la canzone ha un valore assolutamente umano. Lo disse a proposito di Caruso, una delle sue canzoni più celebri, ma anche uno dei brani italiani più conosciuti e cantati al mondo. La cantante Maria Ossino lo ha interpretato con sentimento e bravura. Il festival “Napoli come canti tu”, giunto alla sua terza edizione, è un importante contributo per la comunità isolana e permette di portare in scena la canzone napoletana e i cantanti che le interpretano con il loro talenti. L’organizzatore Vincenzo Barbato, il quale si è travestito da Pulcinella per la serata, con un abito realizzato dalle abili mani di Elena Florio e Anna Nicolella, le brave sarte di San Vito a Forio, si è detto soddisfatto dell’ottima riuscita dell’evento e ha ringraziato tutti con il cuore gonfio di emozione. Ha ringraziato in primis il Comune di Forio, il Sindaco Stani Verde, la giunta con gli assessori che si sono prodigati per l’evento, Jessica Maria Lavista e Davide Laezza, il Comitato della Parrocchia di Santa Lucia e Don Pino che hanno ridato luce nel giorno della festa di Santa Lucia ad una contrada tanto cara all’organizzatore.

Per chi non lo sa, Vincenzo Barbato è un figlio di Monterone, tanti ricordi lo legano a questo luogo. Un ringraziamento è andato anche all’ Ass. Proloco Panza che da subito ha sposato l’idea di Barbato. Durante la serata meraviglioso  è stato il servizio audio e luci messo a disposizione da Alessandro M Milea e dal suo collaboratore.  I bellissimi premi in ceramica sono stati realizzati dal maestro Nello Di Leva. La conduzione della serata è stata affidata alla presentatrice Anna Castagna. Un ringraziamento speciale è andato alla bravissima maestra Anna Monichetti, la quale ha dato una borsa di studio di canto alla cantante Marianna Barretta. I complimenti di Vincenzo Barbato sono andati a tutti i ragazzi, dai vincitori all’ultimo. La musica è arricchimento dell’anima e bisogna custodirla ed accarezzarla. Un ulteriore ringraziamento è andato alla giuria, composta dalla professoressa e maestra Anna Buonocore, dalla maestra di pianoforte Chantal Capuano, dal chitarrista Massimo Daniso, dall’attrice di teatro e cantante Francesca Patalano, dal cantante Valerio Pero, da Pietro e Marica organizzatori di ” Una voce per Antonia”, i quali hanno invitato tutti al loro concorso. Tanti ringraziamenti alla maestra Mary Sportiello della scuola ” La magia della danza” con le sue splendide coreografie e le sue ragazze, insieme al maestro Pasqualino Schiano con le sue bravissime allieve della scuola ” È l’ora di danzare”. Questa terza edizione si è rivelata davvero un evento ben riuscito. Tra il pubblico presente anche l’artista Ylenia Pilato, la quale ha rilasciato il suo pensiero sulla serata:” mia sorella Miriam Pilato si è classificata al secondo posto. Per me è stata una grande gioia. Ho sempre saputo delle potenzialità canore di Miriam e devo dire che la sua performance è stata eccellente. 

Miriam quando canta trasmette molte emozioni, oltre ad avere uno studio di canto alle spalle ed una vocalità pazzesca. Faccio i miei complimenti a Vincenzo Barbato per aver ideato un evento musicale qui a Forio e aver dato la possibilità ai tanti talenti isolani di esprimersi sul palco. Un plauso va anche al sindaco Stani Verde e ai suoi collaboratori. Ben vengano eventi come questo, soprattutto per dare risalto alle periferie. La canzone napoletana merita di essere portata in scena. Sembra intonare poesie, ha avuto la sua fortuna locale e internazionale,  ha un significato sociale e antropologico, ha i suoi legami con la storia e con le altre arti. Ho sempre amato la musica napoletana che ha fatto sognare e innamorare intere generazioni sia in Italia che all’estero. Il romanticismo delle canzoni partenopee arriva dritto al cuore. Tutti sappiamo che la musica napoletana ha una lunga e ricca tradizione che affonda le radici nei secoli. Le canzoni napoletane, spesso intrecciate con emozioni profonde e storie di vita quotidiana,  sono testimonianza dell’anima vibrante della città.  Le canzoni napoletane trattano spesso temi come l’amore, la nostalgia,  la famiglia e la vita quotidiana. Queste melodie,  intrise di cultura e passione, continuano a suscitate emozioni profonde e a trasmettere l’identità unica di Napoli attraverso le generazioni”, ha rivelato Ylenia Pilato. Si è espressa anche la sorella vincitrice del secondo posto in classifica:” La musica ha il potere di toccare le corde più intime dell’animo umano, suscitando emozioni profonde e creando connessioni che superano le barriere linguistiche e culturali.  Ogni canzone svela strati di significato, le storie nascoste e le emozioni intrinseche che si nascondono dietro le note. Ho scelto di interpretare il brano ” Passione eterna” perché ha un ritmo incalzante e un testo che parla dell’amore eterno che può esistere tra due persone, un amore che non ha limiti e che non muore mai. È una canzone che ho sentito subito nelle mie corde, nonostante non canto spesso in napoletano. Come diceva Confucio ” la musica produce un tipo di piacere di cui la natura umana non può fare a meno”, conclude Miriam. Infine possiamo dire che Monterone ” in musica” ha promosso,  grazie a questo evento ” Napoli come canti tu” , la cultura della musica. Applauditissime sono state le esibizioni di tutti i cantanti che hanno entusiasmato il pubblico. Eventi del genere coinvolgono la comunità stimolandone le potenzialità culturali e dando voce ai talenti locali. 

Ads

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Ads

Collaborazione: Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex