CRONACA

Confermato lo stop ai tuffi a Sant’Angelo 

Il campionamento straordinario a Serrara Fontana ha dato ancora esito negativo: confermato il divieto di balneazione nel suggestivo borgo del Comune montano da parte dell’ARPAC

Confermato il divieto di balneazione a Sant’Angelo. A decretarlo il prelievo supplementare effettuato dall’Arpac – Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania – nella giornata di lunedì 9 maggio. I valori delle acque monitorate a Serrara Fontana sono sanciscono ancora il divieto di balneazione. Secondo i tecnici regionali a Sant’Angelo sono stati registrati valori oltre i limiti sia di Escherichia Coli che di Enterococchi intestinali. I valori sono pari a 1298  su un massimo di 200 (Mpn/100ml con un valore limite di 200 per gli enterococchi e di 2005 su un massimo di 500  per l’Escherichia Coli). Già lo scorso 19 aprile sono stati riscontrati parametri olire il consentito. Ter settimane fa, secondo i tecnici regionali a Sant’Angelo sono stati registrati valori oltre i limiti sia di Escherichia Coli che di Enterococchi intestinali. I valori sono pari a 2005 su un massimo di 200 (Mpn/100ml con un valore limite di 200 per gli enterococchi e di 500  per l’Escherichia Coli). Successivamente al campionamento l’amministrazione comunale di Serrara Fontana ha emesso un’ordinanza con il divieto di balneazione. Ordinanza che, alla luce dei nuovi campionamenti, non potrà che essere confermata. Per i tecnici regionali “Le acque reflue sono convogliate all’Impianto di depurazione di S. Angelo (impianto parzialmente funzionante) dotato di condotta sottomarina”. L’identificazione delle cause di inquinamento, sempre per i tecnici dell’Agenzia regionale, è da ricercare nella “rottura condotta sottomarina”.  

Per quanto riguarda il monitoraggio degli altri punti isolani, i tecnici dell’Arpac torneranno nelle acque isolane a partire da martedì prossimo. Nell’arco della stagione estiva saranno sei (uno per ogni mese da aprile fino a settembre) i prelievi dell’acqua nel mare ischitano previsti in 26 punti dell’isola. Al di là del dato registrato a Sant’Angelo, l’analisi delle acque di balneazione, è cominciata bene per l’isola di Ischia. Secondo i campionamenti delle acque isolane effettuati tra il 19 ed il 20 aprile il mare ischitano è “eccellente”. E c’è una sola eccezione: Sant’Angelo. La fotografia delle acque è stata effettuata dagli uomini dell’Arpac – Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania – che con il supporto di una flotta di otto imbarcazioni gestita dalla UO Mare, monitorano le acque campane per garantire la qualità del mare. Due i parametri batteriologici definiti dalla normativa di settore: Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali, considerati indicatori di contaminazione fecale. I risultati vengono pubblicati in tempo reale sul sito dell’Agenzia e diffusi attraverso l’app “Arpac Balneazione” per dispositivi mobili.  

I prelievi per la stagione 2022   

Attesi, quindi, i nuovi campionamenti. I tecnici dell’agenzia regionale arriveranno sull’isola martedì 17 e per due giorni provvederanno al campionamento delle acque. Il terzo monitoraggio stagionale è previsto per 14 e 15 giugno. Nel vivo della stagione turistica, poi, continueranno i campionamenti a luglio (previsti il 12 e 13) e ad agosto il 9 e 10. Si concludono i campionamenti a settembre quando nei giorni 6 e 7 i tecnici provvederanno al prelievo e monitoraggio delle acque di balneazione.   

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