“Completamente ignorati”. Così l’avvocato Angelo Pisani, presidente nazionale di noiconsumatori.it, rinviando agli appassionati campani di pesca sportiva e ricreativa “ai quali, praticamente solo nella nostra regione, non è concesso dedicarsi a questa attività che, probabilmente, è la meno rischiosa in assoluto sotto il profilo della possibilità di contagio del coronavirus”.
“Non è un caso infatti che nel resto d’Italia – sottolinea Pisani – queste attività, seppur giustamente svolte con le dovute attenzioni, sono tranquillamente concesse”. “Solo in Campania, dove si è capovolto l’assunto che dovrebbe essere concesso tutto ciò che non sia motivatamente vietato con l’assioma che sia vietato tutto ciò che non è espressamente concesso, si assiste a queste prevaricazioni del diritto”. “Soprattutto – conclude -, se il peso politico di chi rivendica un diritto non è abbastanza rilevante”.
