CASAMICCIOLA TERME – L’associazione per il Comune Unico isola d’Ischia continua la campagna di sensibilizzazione sul territorio per ricordare alla cittadinanza l’importanza del rivoluzionario traguardo. A partire dalle 11, presso Piazza Marina c’è stato il secondo appuntamento del tour realizzato da chi ritiene, con forza e decisione, che i confini dei sei comuni vadano quanto prima abbattuti. L’associazione per il Comune Unico dell’Isola d’Ischia, rivendicando una differenza inconciliabile rispetto all’attuale frammentazione amministrativa e rivendicando la necessità di una rottura con le pratiche che tendono a dividere il vocabolario e le suggestioni culturali, vuole rivolgersi a tutti coloro che hanno voglia di imprimere una trasformazione profonda e un approfondimento radicale per un cambio di passo alla nostra isola.
Questa la missione che ha spinto ieri mattina i propugnatori del Comune Unico a spiegare alla cittadinanza i vantaggi che l’unità amministrativa potrebbe comportare per l’economia, le istituzioni e altre innumerevoli circostanze. “Ho avuto modo di di parlare in Regione con molti sindaci che hanno già intrapreso il cammino che si spera anche a Ischia possa concretizzarsi. I primi cittadini che hanno scelto di unirsi in un unico Comune sono entusiasti – ha dichiarato Maria Grazia Di Scala, consigliera regionale di Forza Italia – hanno risolto una miriade di problemi senza rinunciare a nulla. Gli uffici degli attuali municipi – ha ricordato la consigliera di Barano – rimarranno lì dove sono, nessuna limitazione, semmai tanti vantaggi a finalmente attingere”.
Soddisfare meglio le esigenze e le spinte culturali, e reagire al mercato, nazionale e internazionale come a quello economico attraverso i migliori strumenti disponibili, le migliori competenze, sinergie e risorse a disposizione è, ormai, un’urgenza e una via di non ritorno. Restare divisi, rivendicare motivazioni desuete e continuare ad affrontare sia l’oggi sia il domani con un frastagliato orizzonte non è più concepibile. Nel corso di questi anni l’ACUII, ha sviluppato ed esteso il raggio del suo laboratorio, coinvolgendo diverse centinaia di persone che già hanno condiviso e sottoscritto il manifesto che intendiamo condividere anche con quanti sono convinti che l’inerzia debba essere frantumata per dare spazio a una nuova visione di Isola nel suo insieme. Ricostruire il senso di comunità, ridefinire i confini per superare gli steccati delle municipalità, per raccontare a chi, ancora oggi, invoca il diritto di “contrada”, che siamo chiamati a rispondere a sfide che solo restando insieme, che solo unendo le forze e che, rispondendo uniti si possono vincere.
Antonello De Rosa
