CULTURA & SOCIETA'

Da “Casa della Musica” mancata a ritrovato mercato rionale per tutti i inversione di tendenza in via Buonocore con nuove realtà tutte da vivere.

Foto di Giovan Giuseppe Lubrano

Doveva diventare il tempietto della musica e del teatro con una elegante ambientazione tutt’intorno, frequentato da bella gente, studenti, persone di cultura e cittadini comuni entusiasti della importante innovazione in una zona di tutt’atri connotati. In realtà era ciò che facevano credere i progetti realizzati dopo il bando di concorso indetto dal Comune d’Ischia. Invece, tornati sulla terra, quello che è stato per lunghi anni  il Mecato della Traversa Buonocore,  continuerà ad essere il mercato popolare da tuti ftrfequentato alle spalle della centralissima via Roma, dopo anni di oblio e d’abbandono. Infatti, entro la fine di marzo il vecchio mercatino nella Traversa Buonocore, nel cuore pulsante del centro cittadino commerciale  di Porto d’Ischia,  fra  Piazza Croce e Via Roma, riprenderà la sua attività con una riapertura decisa nei mesi scorsi  fortemente sostenuta  dal consigliere di maggioranza al Comune Luca Spignese   a cui pare stiano a cuore in modo particolare i destini futuri dell’intera zona  che si allunga fino alla spiaggia di San Pietro. Quindi, stando a quanto annuncia lo stesso Spignese,  per la prossima Pasqua  riavremo il vecchio Mercatino della Traversa Buonocore,, per altro totalmente  ristrutturato  e diviso in tanti box per tutto il perimetro della sua area interna, in piena efficienza   destinato a richiamare il pubblico del passato ed a rivitalizzare una zona  che, abbandonata a se stessa com’era, non aveva più storia. L’ evento assumerà aspetti ancor più positivi  per il grande contributo che darà al definitivo rilancio del luogo, la nuova via Francesco Buonocore rifatta ed abbellita con i cui lavori ancora in via di ultimazione, ma che una volta conclusi  faranno il paio col ripristinato mercatino  vicino ed insieme daranno quella scossa necessaria che tutti si aspettano per vedere recuperata una parte importante della storica “Villa Bagni” tornare alla vita commerciale degli anni passati, con più ordine e capacità. Ormai, sono lontani, anche se non troppo, i tempi in cui l’architetto Silvano Arcamone in forza per diversi anni al Comune d’Ischia in qualità di tecnico progettista  di prima fascia, sosteneva che “ il ripristino del mercatino comunale ubicato nella  Traversa Francesco  Buonocore sarebbe anacronistico e fuori dalla logica della rivalutazione di una zona in lenta, ma innegabile crescita…”.

Questo accadeva  a partire dal 2013, da quando cioè la macchina amministrativa del Comune Capoluogo fu messa in moto, sindaco del paese l’attuale eurodeputato GiosI Ferrandino,  per avviare il processo di trasformazione e di “crescita”  della struttura  in questione per darle una diversa destinazione, con particolare attenzione alle  strade di accesso che la supportano come la stessa Traversa Buonocore  e la strada più importante che l’affianca  Via Francesco Buonocore.  Al riguardo furono create le premesse  al Comune per il varo di un   “bando pubblico per il concorso delle idee con progettazione, riqualificazione, valorizzazione e riuso dell’ex mercato comunale sito nella Traversa Buonocore”. Un bando pubblico aperto alla partecipazione di giovani progettisti affinchè, con la visione di un presente più ambizioso e l’idea  del futuro da “sogno”, trasformassero  l’”ex Mercato” in qualcosa di nuovo e di diverso per il rilancia della zona. Tutto sarebbe rientrato nel  “piano delle idee” per il quale era nato il concorso, in base alle quali, intelligenze riconosciute, avrebbero  partorito eccellenti progetti, alcuni dei quali anche avveniristici, ma lo stesso straordinari, per conferire alla struttura in essere, la trasformazione voluta. 

Pertanto non si sarebbe  più parlato di mercatino rionale in zona,dove si sarebbe  oscurato  un passato e  rattristato alcuni nostalgici, ma che in compenso, avrebbe rallegrato  chi guardava  in avanti e credeva nelle innovazioni. Si punto  sull’dea possibile di una  “Casa della Musica”. Infatti questa  idea progettuale  convinse  la commissione, la quale si pronuncio per l’idea della Casa della Musica  che avrebbe preso  il posto del vecchio mercatino comunale. Quando questo sarebbe avvenuto, non fu  facile prevederlo. Una cosa fu  certa: i progetti ci c’erano , o meglio, il progetto c’era, ed è quello che vinse  il concorso promosso dall’Amministrazione comunale dell’allora  sindaco Giosi Ferrandino, votato da una commissione di gara, presieduta dall’architetto Silvano Arcamone e composta da Pier Giogio Semerano e Mario Bellini. L’autrice era una ischitana, Simona Castagliuolo che nel tracciare le linee, nel disegnare le idee, pensò  bene che in quel luogo, nel cuore del paese ad un passo dalla centralissima via Roma, un piccolo tempio della musica sarebbe calzato a pennello, senza sapere che tale idea, avrebbe fatto sopratutti la felicità, se fosse stato tra noi, di un grande appassionato di musica, il compianto prof. Raffaele Sena, stimato presidente dell’Associazione Albergatori di Ischia degli anni ’80 e titolare di alberghi del passato come Il Corallo e Il Mediterraneo e il Bristol, tutti ubicati in Via Venanzio Marone, ad un tiro di schioppo dalla Traversa Buonocore dove avrebbe visto  la luce il progettato complesso che avrebbe ospitato spettacoli all’insegna della musica, di tutte le tendenze naturalmente. 48 furono  i progetti in gara. Un solo si è classificò al primo posto, quello della Castagliuolo, 3 ebbero   una menzione speciale  e 15 furono  segnalati.  Furono  tutti ammirati  i9n quella storica  esposizione del 10 maggio 2014 nelle sale della Torre di Michelangelo, in un vernissage  chiamato   “Idee per Ischia” che si protrasse fino al 22 giugno dello stesso anno.

                                                                                                                          antoniolubrano1941@gmail.com

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