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Covid-19, sull’isola resiste il “semaforo verde”

Il nuovo report dell’ASL evidenzia che sul territorio locale si contano attualmente 94 positivi: un numero leggermente in crescita rispetto ai dati del 3 febbraio ma in ogni caso rassicurante anche per quanto riguarda l’apertura dei plessi scolastici. Al Rizzoli un solo ricoverato

Erano trascorsi diversi giorni dall’ultimo rapporto dell’azienda sanitaria e dunque l’attesa era tanta, ma ancora una volta la nostra isola e le sue sei municipalità possono tirare un sospiro di sollievo. Anche dal nuovo report diffuso dall’Asl, che arriva praticamente a distanza di due settimane da quello emesso lo scorso 3 febbraio, si evidenzia come i Comuni di casa nostra continuino ad essere i meno colpiti dal contagio da covid-19 tra tutti quelli che ricadono nella giurisdizione della Napoli 2 Nord. I numeri, è indubbio, sono in leggero aumento ma nulla che possa suscitare allarme o alcun tipo di preoccupazione: i positivi passano complessivamente da 69 a 94, un saldo magari significativo in percentuale ma globalmente rassicurante.

I positivi passano complessivamente da 69 a 94, un saldo globalmente rassicurante, e sono così distribuiti: 4 a Lacco Ameno, 5 a Casamicciola, 11 a Barano, 5 a Serrara, 30 a Forio, 37 ad Ischia. A Lacco Ameno c’è un positivo ogni 1192 abitanti, a Casamicciola uno ogni 1150, a Barano uno ogni 915, a Serrara uno ogni 622, a Forio uno ogni 600, ad Ischia uno ogni 547

Al 3 febbraio i positivi sull’isola i 69 positivi erano così divisi: 1 a Lacco Ameno, 2 a Serrara, 6 a Casamicciola, 11 a Barano, 17 a Ischia, 32 a Forio. La situazione cambia nell’ultimo report, sono in aumento gli attuali positivi in tutti i comuni tranne Barano e Forio che tutto sommato non si sono scostati molto dai dati di due settimane fa; ad aumentare e spostare gli equilibri è il comune di Ischia ma anche questo è un dato che trova la sua spiegazione: nei giorni scorsi, infatti, si è registrato un cluster familiare che di fatto ha spostato gli “equilibri”. Gli attuali positivi sono 94: 4 a Lacco Ameno, 5 a Casamicciola, 11 a Barano, 5 a Serrara, 30 a Forio, 37 ad Ischia.

Come ricordato in apertura di servizio, in ogni caso, I comuni ischitani restano comunque tutti in zona verde per l’ASL e questo parametro è fondamentale per le valutazioni che ormai i sindaci dovranno fare sulla possibilità di tenere aperte o meno le scuole. A Lacco Ameno c’è un positivo ogni 1192 abitanti, a Casamicciola uno ogni 1150, a Barano uno ogni 915, a Serrara uno ogni 622, a Forio uno ogni 600, ad Ischia uno ogni 547. Insomma, percentuali e statistiche sono rassicuranti e dunque non ci sono i presupposti perché i primi cittadini possano in autonomia varare provvedimenti di chiusura degli istituti di ogni ordine e grado.

All’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno lo scorso 3 febbraio si contavano 3 ricoverati, allo stato dell’arte se ne registra uno solo anche se nel frattempo – lo scorso 7 febbraio – presso il nosocomio si è registrato un altro decesso, che porta il totale sull’isola a 26 dall’inizio della pandemia

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E le buone notizie non finiscono qui ma arrivano anche dall’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, unico presidio isolano e dunque sempre da monitorare con attenzione: lo scorso 3 febbraio si contavano 3 ricoverati, allo stato dell’arte se ne registra uno solo anche se nel frattempo – lo scorso 7 febbraio – presso il nosocomio si è registrato un altro decesso, che porta il totale sull’isola a 26 da quando è scoppiata questa maledetta pandemia.

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La situazione epidemiologica sull’isola può ritenersi ancora stabile nonostante l’apparente aumento, ma fino a quando i contagi restano sotto o poco sopra quota 100, sicuramente ci si può ritenere fortunati. Bisogna tra l’altro considerare che da qui a breve arriveranno anche nuovi guariti e dunque il prossimo report, se non succederanno “terremoti”, potrebbe essere ancora più rassicurante di quello che stiamo esaminando. Notizie confortanti arrivano anche dalla campagna di vaccinazione. Al netto dei problemi tecnici sull’errore della sede scelta per alcuni anziani convocati a Quarto, Giugliano o Cardito, sono circa 645 le vaccinazioni over 80 effettuate tra Ischia e Procida.

Al netto dei problemi tecnici sull’errore della sede scelta per alcuni anziani convocati a Quarto, Giugliano o Cardito, sono circa 645 le vaccinazioni over 80 effettuate tra Ischia e Procida. Un dato che certo non è destinato a entrare nel guinness dei primati ma è considerevole se rapportato alle ormai ataviche difficoltà di approvvigionamento delle dosi

Un dato che certo non è destinato a entrare nel guinness dei primati ma è considerevole se rapportato alle ormai ataviche difficoltà di approvvigionamento delle dosi e se si va a confrontare il numero di vaccinati con gli anziani che globalmente a Ischia hanno avanzato richiesta di somministrazione.

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