CRONACA

IL DATO Welfare, Campania prima Regione per pensionati e percettori RdC

La Campania si è classificata nel 2022 al 19° posto nazionale per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare, perdendo una posizione rispetto al 2021. Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index 2022” – strumento di monitoraggio che prende in  considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a  livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire – realizzato da “Welfare,  Italia”, Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia. Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator che misurano dimensioni di input 1, ovvero  indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un  determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul  totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di  output1, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la  spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà). 

Tra gli indicatori di spesa, la Campania fa registrare il primato assoluto tra le regioni italiane per la spesa in  reddito e pensione di cittadinanza che, con 37 euro mensili pro capite, risulta nettamente superiore alla  media nazionale di 12,7 euro. La regione occupa il terzo gradino del podio per spesa per consumi finali per l’istruzione e la formazione,  impiegando il 5,9% sul PIL regionale a fronte di una media nazionale del 4%, e si posiziona al 5° posto per  spesa media per utente fruitore degli asili nido, dove impiega 10.484 euro (contro gli 8.258 di media nazionale e in forte crescita rispetto ai 7.422 euro dell’anno precedente). La Campania si posiziona al 19° posto per spesa in interventi e servizi sociali: con 57 euro pro capite (in  crescita rispetto ai 56 euro dell’anno precedente), a fronte dei 152 euro di media nazionale. Con riferimento agli indicatori strutturali, si posiziona al 21° posto per tasso di disoccupazione, pari al  19,7% e in crescita rispetto al 17,9% dell’anno precedente. La Campania è inoltre al 19° posto per  l’incidenza della povertà relativa familiare, pari al 22,8%.  La regione risulta al 20° posto per tasso di dispersione scolastica (37,4%) e per tasso di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (26%) e in 21° posizione per posti asili nido autorizzati ogni 100 bambini tra 0 e 2 anni (pari a 9,9). La Campania, inoltre, risulta essere la regione con il minor numero di pensionati: 22,4 ogni 100 abitanti,  sebbene in aumento rispetto ai 21,9 dell’anno precedente. 

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