CRONACA

Da vigneto a parcheggio: il cantiere della Siena  

Fino al mese di novembre del 2013 all’ingresso di Ischia Ponte c’era un vigneto. Al suo posto, due anni dopo, sarebbe dovuto sorgere un parcheggio interrato di tre piani idoneo ad ospitare fino a 400 auto ed un centro polifunzionale. Ad oggi c’è ancora un cantiere che tra poco spegnerà sei candeline. A guardare oltre le recinzioni e pensare che dovrà sorgere un parcheggio ci vuole un po’ di fantasia. Dall’esterno, però, si vede un grande pantano, compare e scompare l’acqua. Può sembrare strano, ma è così. Ci sono giorni in cui lo scavo che ospiterà il parcheggio interrato diventa un lago e giorni in cui l’area è totalmente asciutta. L’ottimismo con il quale i residenti ed i commercianti accolsero l’avvio dei lavori, piano piano, con il tempo, è andato scemando. L’idea di un’area parcheggio a servizio del Borgo di Ischia Ponte aveva allontanato le perplessità di tutti. Infondo, già si sapeva, grazie ad alcuni saggi effettuati negli anni precedenti, che nel sottosuolo della Siena, esisteva una sorgente di acqua leggermente salina, che negli anni aveva alimentato il terreno agricolo della zona. Ma la cosa, non preoccupava la proprietà né i tecnici. I lavori procedono. Negli ultimi mesi è stata armata la grigliatura di fondazione e gettato il cemento. Insomma, si continua a lavorare.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex