CRONACA

Waldkirchen-Serrara Fontana, il gemellaggio che si rinnova

Celebrato nel Comune montano il trentennale dell’unione tra i due territori che distano 1.218 chilometri ma sono legati da una ormai consolidata amicizia

Waldkirchen-Serrara Fontana: il filo lungo 1218 km nella serata del 30 agosto 2022, è passato per la cruna dell’ago del Monte Epomeo e di fatto, poco più in basso, in quel di Serrara, nella meravigliosa piazza che affaccia direttamente su Sant’Angelo, le due comunità-quella isolana e quella tedesca-si sono congiunte nei festeggiamenti in onore dei trent’anni ufficiali di gemellaggio. E’ una storia lunga quella che unisce Waldkirchen e Serrara Fontana ed è iniziata nel 1976 a opera dell’allora sindaco dottor Antonio Zunta; si è perpetuata negli anni fino a raggiungere l’ufficializzazione nel 1992 ed è continuata fino ai giorni nostri.

E così Serrara Fontana, stavolta per mezzo del sindaco dottoressa Irene Iacono, consegna nelle mani degli isolani- e soprattutto dei più giovani e inesperti- una eredità di continuazione che vuole sugellare passato e futuro per creare ponti in un mondo che costruisce barriere, per regalare fiori in un mondo che lancia bombe e per aprirsi alla interculturalità in un modo che aspira alla omologazione. Nel clima gioviale di una serata d’agosto ischitana /che placida calava sulle coste e sul dorso di Sant’Angelo oltre i confini della piazza/, si sono esibiti in danze i gruppi folkloristici della ‘Ndrezzata e delle Pflanzenberger Hexen, le streghe benefiche di Waldkirchen che sono pronostico di buon augurio e fortuna, donando agli spettatori e ai turisti curiosi un esempio di pari integrazione culturale e reciproco arricchimento. A vessillo del legame duraturo tra Waldkirchen e Serrara Fontana è stato fatto un dono da parte del comune isolano agli amici tedeschi, all’insegna della tradizione e consistito cioè in ceste di vimini fatte a mano con prodotti agricoli locali.

Un gesto quest’ultimo che racconta moltissimo dell’orientamento di una comunità, quella serrara-fontanese, volta orgogliosamente alla riscoperta e valorizzazione delle proprie tradizioni e anche del proprio patrimonio economico: l’agricoltura, troppo spesso sottesa ai grandi business economici mondiale, troppo semplice e modesta per competere con i grattacieli che svettano verso nuove cime tempestose, è in verità il presupposto su cui i business mondiali e i grattacieli si ergono. Un risveglio dunque lento ma continuo e progressivo che la comunità di Serrara Fontana, rappresentata dal primo cittadino Irene Iacono, porta avanti con tenacia e orgoglio, ancorandosi alle radici della sua terra e svettando verso l’alto-stavolta-su morbide e folte chiome di alberi. La comunità di Waldkirchen ha omaggiato Serrara Fontana con una delle scope delle Pflanzenberger Hexenle streghe benefiche autrici di buona fortuna- e le loro danze in costumi tradizionali hanno creato,in un’atmosfera mediterranea, un suggestivo calore nordico che- in prospettiva dell’autunno- ci ha immediatamente condotto alla dolcezza dell’inverno e alla bellezza delle fiabe.

La comunità isolana tutta, rappresentata dalle autorità comunali presenti sul territorio, ha accolto e abbracciato Waldkirchen come un’amica di vecchia data che fa ritorno dopo tanto tempo, come una sorella lontana per la quale si addobba il focolare e si prepara un pranzo buono e Waldkirchen, a sua volta, ha abbracciato l’isola con affetto regalandole e augurandole fortuna….spazzando via, forse, anche il cattivo tempo.

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