di Sara Mattera
SERRARA FONTANA – Buone nuove all’orizzonte in tema di depurazione per il Comune di Serrara Fontana. Il Comune vede finalmente una svolta decisiva nel progetto di realizzazione di un impianto di depurazione adeguato al proprio territorio. Qualche giorno fa, infatti, la Giunta della Regione Campania presieduta dal presidente Vincenzo De Luca ha dato il via libera al decreto dirigenziale avente ad oggetto “i lavori di completamente dell’impianto fognario e dell’impianto di depurazione nel Comune di Serrara Fontana”. L’atto in questione era atteso da mesi dal sindaco del Comune di Serrara Fontana Rosario Caruso, che più volte aveva dichiarato che senza il decreto dell’amministrazione campana non si sarebbe potuto dare inizio alla realizzazione dell’opera in questione.
Era il maggio dello scorso anno quando il sindaco annunciò che Serrara Fontana aveva ottenuto un cospicuo finanziamento da parte della Regione Campania per la realizzazione di un impianto di depurazione che sarebbe servito, in particolar modo, a raccogliere i reflui provenienti dal borgo di Sant’Angelo e di Succhivo. Nonostante il finanziamento ottenuto e l’auspicio del primo cittadino che i lavori per la realizzazione dell’impianto potessero partire già nei primi mesi del 2016, il progetto è rimasto fino ad oggi solo sulla carta, in attesa proprio della pubblicazione del decreto ufficiale della Giunta campana. Ora però finalmente il momento tanto atteso è arrivato, e la possibilità di vedere un impianto di depurazione ad hoc per il territorio montano è sempre più vicina a concretizzarsi.
L’amministrazione di Serrara Fontana potrà ora infatti avviare le procedure necessarie per la pubblicazione del bando di gara per l’appalto dei lavori. Il progetto – per il quale il Comune collinare ha ricevuto un finanziamento di circa due milioni di euro nell’ambito dei Fondi di Sviluppo e Coesione promossi dalla Regione Campania – prevede l’adeguamento dell’impianto di depurazione già esistente a Sant’Angelo. Nello specifico, l’impianto di preadattamento presente nel borgo santangiolese – e che fino ad oggi è servito a raccogliere, nel miglior modo possibile, gli scarichi fognari della zona – sarà trasformato in un impianto di depurazione vero e proprio. Una significativa vittoria questa per il Comune montano, che con la messa in atto dell’opera in questione potrà vantare di essere riuscita a realizzare il primo depuratore dell’isola d’Ischia. Un’isola in cui, come ormai è ben noto, la mancanza di impianti di depurazione efficienti e funzionanti è da sempre al centro dell’attenzione dei residenti.
Nonostante questo positivo traguardo, la questione depurazione resta ugualmente spinosa. L’impianto di depurazione di Sant’Angelo, infatti, servirà a raccogliere solo una parte degli scarichi fognari del Comune montano. Le frazioni di Serrara Fontana e Ciglio, infatti, dovranno essere comunque servite dal depuratore di Forio, per la cui realizzazione purtroppo ancora non ci sono novità significative. Inoltre, i tempi per la realizzazione definitiva del depuratore santangiolese si preannunciano, purtroppo, lunghi. Dato l’enorme rallentamento della macchina burocratica per la messa in atto del progetto (il cui completamento, in un primo tempo, era stato previsto per la fine del 2017) la Regione Campania ha infatti fissato al 31 dicembre 2018 il termine ultimo entro il quale l’opera dovrà essere completata. In caso di inottemperanza di questi dettami, la Regione provvederà a revocare il finanziamento.
Ancora due anni di attesa, insomma, per il territorio di Serrara Fontana per vedere venire alla luce il tanto agognato depuratore. Sempre che, ovviamente, vada tutto per verso giusto. L’auspicio, infatti, è che il progetto per l’impianto di depurazione santagiolese non abbia lo stesso sfortunato destino del depuratore di San Pietro, nel Comune di Ischia, la cui realizzazione, a causa di problemi di varia natura, rimane fino ad oggi incompiuta. Una questione questa sulla quale – lo ricordiamo – recentemente è intervenuto anche il consigliere regionale del M5S Gennaro Saiello, che ha indirizzato un’interrogazione al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
