POLITICAPRIMO PIANO

Di Maio a Ischia parla di export e ignora il terremoto

Nonostante la solita passerella di due sindaci del cratere, il ministro ha partecipato al convegno del Regina Isabella promosso dall’ODCEC ignorando però le domande dei cronisti sulla piaga sisma

Era l’ospite di punta del forum “Export e Made in Italy” promosso dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli e non ha deluso le attese. O forse sì. Parliamo di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, sbarcato ieri mattina poco dopo le 12.30 sulla nostra isola per partecipare all’appuntamento in corso di svolgimento presso l’Albergo della Regina Isabella a Lacco Ameno e che vedeva presenti esponenti del governo (su tutti la sottosegretaria Laura Castelli) della Regione Campania (in testa l’assessore Valeria Fascione ma anche la vicepresidente del consiglio regionale Valeria Ciarambino) oltre a diversi addetti ai lavori. C’erano anche i cronisti, quelli locali, che hanno provato a strappare due battute al ministro nel momento del suo arrivo in terra lacchese, mentre si allontava dalla sala convegni per andare a pranzo, e mentre faceva il percorso a ritroso per effettuare il suo intervento.

Luigi Di Maio è stato più volte pungolato sulla questione terremoto, ribadendo però in ogni circostanza di non avere alcuna voglia di rilasciare dichiarazioni. Un peccato, visto che in occasione del primo anniversario del sisma il ministro partecipò addirittura a un consiglio comunale congiunto che si svolse presso i locali dell’ex Capricho. A distanza di quasi tre anni, la scelta di preferire il silenzio è da accettare ma non per questo da condividere. Ciò nonostante, ad attenere Gigino da Pomigliano d’Arco c’era il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, che non ha perso occasione per scortarlo fino all’interno (insieme al collega di Forio Francesco Del Deo, evidentemente è stato ritenuto superfluo invitare al forum il primo cittadino di Casamicciola Giovan Battista Castagna, che rappresenta il Comune più flagellato dal sisma). Insomma, qualcuno ha voluto concedersi l’ennesima passerella facendo dal punto di vista istituzionale e dei rapporti tra sindaci un’altra brutta figura. Ma che volete farci, tra foto e selfie i social sono stati e saranno inondati. E ormai all’ombra del Fungo tanto basta, visto che la politica è diventata un elogio dell’apparire.

Nel prendere in ogni caso la parola, Di Maio ha sottolineato che “la ripresa dell’export italiano è sotto gli occhi di tutti”, sciorinando numeri e parlando di un più 23,9 per cento nei primi cinque mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo di un anno fa e di “un vero e proprio boom” per i prodotti italiani all’estero nel mese di aprile. “Pur tenendo conto della lieve, fisiologica flessione del mese di maggio rispetto al mese precedente, che ricordo aveva fatto registrare un valore record nel commercio internazionale – ha aggiunto con tono fermo e deciso il ministro – è sotto gli occhi di tutti la ripresa dell’export italiano, che ha fatto registrare nei primi cinque mesi del 2021 un più 23,9 per cento di crescita rispetto ad un anno fa. Il mese di aprile, in particolare, ha fatto segnare un vero boom per i prodotti italiani all’estero, tanto che il primo quadrimestre 2021 ha superato i risultati dello stesso periodo del 2019, già di per sé particolarmente positivo, con 6,5 miliardi di euro di export in più”. Poi ancora: “Il nostro obiettivo è di rendere permanenti e strutturali le politiche adottate in questa congiuntura per rafforzare il posizionamento della nostra imprenditoria sui mercati esteri. Tutto questo valutando anche nuovi strumenti come le agevolazioni fiscali sulla quota parte di fatturato delle imprese connesso all’internazionalizzazione su mercati extra-Ue”.

Foto Franco Trani

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Lucia65

Traspare in modo netto che il ministro Di Maio nn sia simpatico all’autore dell’articolo, ma apostrofare il Ministro degli esteri del governo in carica come ” Gigino da Pomigliano d’Arco” mi sembra del tutto maleducato e irrispettoso!!!

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