CRONACA

Riecco 50 milioni di cartelle, salvi i Comuni del sisma

Da oggi sono in arrivo 50 milioni di atti, tra cartelle, ipoteche e fermi amministrativi. Ripartono, dunque, le richieste del Fisco che erano state bloccate durante la prima emergenza Covid: si tratta di una ‘valanga’ di 50 milioni di atti che l’amministrazione dovrà inviare ai contribuenti. Sono 35 milioni tra atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021. Si tratta quasi di un atto per ogni italiano. Le cartelle sono in arrivo per tutti tranne che per i contribuenti di Casamicciola, Forio e Lacco Ameno per i quali è stato previsto in manovra uno stop in quanto zona terremotata. Intanto al vaglio del governo c’è una rottamazione «quater» per gli anni dal 2016 al 2019 per dare respiro a quei contribuenti con morosità incolpevoli. Un nuovo saldo e stralcio potrebbe evitare la notifica di milioni di cartelle. Uno stop che si voleva inserire in manovra ma che è stato previsto solo per la zona sismica di Ischia. 

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