CULTURA & SOCIETA'

“Edugreen”, al Liceo Buchner attivato l’orto modulare 

La nuova iniziativa dell’istituto scolastico con l’avviamento negli spazi esterni della Scuola con avvio della produzione sperimentale di insalata e altre verdure. Un sistema combinato di altissime tecnologie unite alla fotoluminescenza per risparmiare energia ed accelerare il raccolto, sempre di qualità, tutto l’anno

Il Liceo Statale Giorgio Buchner di Ischia ha il suo orto modulare. Avviata, nell’ambito del progetto “Edugreen” la serra idroponica, un vero gioiello di tecnologia e tecniche avanzate e sostenibili. Un sistema combinato di altissime tecnologie unite alla fotoluminescenza per risparmiare energia ed accelerare il raccolto, sempre di qualità, tutto l’anno. Questo è quanto assicurano i promotori della iniziativa. 

“Al Liceo Buchner di Ischia è stato organizzato l’avviamento della serra aeroponica installata negli spazi esterni della Scuola nell’ambito del finanziamento ‘Edugreen’, con avvio della produzione sperimentale di insalata e altre verdure – spiega il Prof. Lorenzo Sapere, deus ex machina del progetto – per l’occasione il dottor Matteo Graziani, Amministratore Delegato della società Serranova s.r.l. di Perugia, ha personalmente coordinato la messa a punto impiantistica e il settaggio di tutti i dispositivi di cui la serra è dotata. È stata anche assicurata la formazione sull’utilizzo e sul funzionamento della serra ai docenti che avvieranno l’attività sperimentale. La serra, dotata di tutti i più moderni dispositivi di gestione e controllo è stata progettata con l’intento di essere energeticamente indipendente dalla Scuola, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici, integrati da un impianto di ‘minieolico’ e batterie di accumulo dell’energia rinnovabile prodotta. In sintesi, serra tecnologicamente avanzata e caratterizzata da ‘carbon footprint’ quasi zero! -conclude Sapere sottolineano – È un progetto a cui teniamo particolarmente e sulla cui validità anche in termini di impatto sulla didattica non abbiamo mai avuto dubbi. Spero che i ragazzi, anzi ne sono, sicuri, siano entusiasti e traggano il meglio da questa esperienza“.

Il liceo ischitano ha deciso di puntare forte su quello che viene definito l’orto urbano del futuro. Un orto modulare che può essere installato sia outdoor che indoor e che garantisce velocità di coltivazione, tutto l’anno. L’impianto ischitano è stato installato dal fornitore ufficiale della struttura con una squadra di esperti per l’assemblamento, per l’occasione è giunto addirittura il CEO della società Serranova. Come spiegano dalla Serranova: “Si tratta di una nostra tecnologia, brevettata a fotoluminescenza che riduce drasticamente le spese di energia ed aumenta il raccolto. Il  sistema di irrigazione automatizzato e ciclico, risparmia fino al 95% dell’acqua utilizzata dalle serre tradizionali, accumulando e filtrando anche l’acqua piovana. L’aria è purificata da batteri, idrocarburi e agenti patogeni, non c’è bisogno di pesticidi e di cambiare filtri meccanici”. Al Liceo, ma chiunque, con queste tecnologie, ritenute all’avanguardia, sicura o gli esperti della tecnologia, può essere un perfetto “farmer”- coltivatore. Questo gli allievi ischitani a quanto pare lo impareranno passo dopo passo, puntano ancora sulle tecnologie per un ritorno al passato della coltivazione e produzione pensando al futuro, e con l’automazione intelligente locale e remota. 

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