POLITICAPRIMO PIANO

Emergenza prorogata, Giosi: «Nessuno tocchi Legnini»

Il sindaco di Casamicciola commenta la decisione del governo relativa alla proroga dello stato emergenziale spiegando i motivi per i quali va accolta in maniera più che positiva. E torna su quando fu ritirata dopo appena un anno a seguito del terremoto del 21 agosto 2017: «Fu una decisione inspiegabile, assunta nel silenzio di chi amministrava il paese». Poi l’endorsement sul commissario

La proroga dello stato di emergenza è un fatto positivo per quali motivi su tutti?

«E’ un fatto positivo per una serie di fattori. In primis perché significa per l’appunto che restiamo in emergenza e noi lo siamo per davvero. Poi, quando si è in emergenza, sappiamo tutti che c’è un’attenzione maggiore da parte del governo e di tutti gli organi istituzionali verso un territorio che deve fare i conti con uno status del genere. E poi si possono adottare una serie di misure a favore dei cittadini in materia tributaria, ma soprattutto lo stato di emergenza ci consente di avere l’attenzione e le risorse necessarie per superare questa drammatica condizione. Poi vorrei fare una considerazione…».

Prego.

«A mio avviso un motivo per il quale siamo ancora molto indietro per quanto riguarda la dimostrazione post sisma è proprio il fatto che inspiegabilmente si rinunciò allo stato di emergenza in tempi brevissimi, con tutta una serie di inevitabili conseguenze negative. Ricordo che all’epoca espressi le mie perplessità sul fatto che – con il silenzio anche dell’allora amministrazione comunale – venne dichiarato cessato lo stato di emergenza quando non si era ancora iniziata la ricostruzione. Insomma, questo la dice lunga su come furono gestiti determinati processi… Invece così l’attenzione resta alta, ci sono le pressioni giuste e costanti confronti e collegamenti istituzionali tra il Comune e gli enti superiori: un insieme di cose che dovrà fare in modo che l’emergenza si chiuda solo quando sarà effettivamente superata».

Cosa aspettarsi adesso a breve termine dal governo centrale?

Ads

«Beh, intanto la riconferma del commissario Giovanni Legnini. Per noi questo è un tassello fondamentale, mi sembra quasi superfluo sottolinearlo. Non c’è assolutamente paragone con chi lo ha preceduto, questo è un dato di fatto oggettivo che è davanti agli occhi di tutti: si tratta di una persona che ha la giusta autorevolezza, la giusta competenza e anche amore per il paese, perché credo che lui si sia innamorato dell’isola d’Ischia e questo è un fattore che consente di fare di più e meglio. E poi…».

Ads

«E’ un tassello fondamentale: ha la giusta autorevolezza, lcompetenza e in più si è innamorato dell’isola d’Ischia e questo è un fattore che gli consente di fare di più e meglio»

E poi?

«Tanto per cominciare un feeling consolidato con le amministrazioni e soprattutto con le popolazioni e, credetemi, questo non è assolutamente scontato. I casamicciolesi e non solo nutrono profonda stima e fiducia in Legnini, a volte ancor più della classe dirigente. Ecco perché la riconferma di Legnini è auspicabile fino a quando non usciremo dallo stato di emergenza. Questo è naturalmente solo il primo step, il secondo è che nella prossima Finanziaria siano inserite ulteriori risorse finanziarie che sono importanti per affrontare i danni da frana e da sisma. Fondi che non servirebbero neanche tutti insieme, ecco perché si potrebbe varare un programma pluriennale dove si stabilisca sin da subito le risorse destinate nel corso del tempo, in modo da consentire al commissario di mettere in atto una adeguata programmazione. Tutto questo senza dimenticare privati e aziende che sono tuttora in difficoltà e che hanno bisogno di essere sostenute con una serie di agevolazioni di natura fiscale».

A proposito, l’elezione a sindaco di Casamicciola ha visto anche Ferrandino rientrare nella “casa” dell’ANCI.

«Il mio percorso nell’ANCI è sempre stato particolarmente significativo, ne diventai addirittura presidente regionale oltre che delegato nazionale. Un’esperienza questa che mi ha consentito di crescere politicamente ma anche di poter fare rete con sindaci importanti, che poi sono diventati anche ministri o comunque hanno ottenuto ruoli di prestigio nei governi che si sono succeduti nel corso degli anni. Il confronto tra le varie esperienze è stato per me fonte di arricchimento e credo aiuti molto nel poter amministrare degnamente il proprio territorio. Sono tornato nell’agone dei sindaci, ma mi sono trovato subito a mio agio perché ho ritrovato molti esponenti politici: spero di riprendere a ricoprire presto incarichi significativi».

Il ritorno di Giosi Ferrandino è stato caratterizzato da un convegno con una tematica particolarmente cara a noi isolani…

«In primo luogo l’appuntamento è stata l’occasione per fare il punto su tutti gli argomenti che investono la gestione delle proprie municipalità. In particolare io sono intervenuto in un dibattito in cui si parlava di turismo e nel quale ho portato l’esperienza isolana e casamicciolese in particolare. Le domande che gli operatori dell’informazione hanno fatto relative al mio intervento erano inerenti anche al cambiamento climatico e gli effetti dello stesso. Inevitabile, poi, che si focalizzasse l’attenzione anche sulle conseguenze per il comparto vacanziero di eventi drammatici come sisma e frana. Io ho risposto ai miei interlocutori che siamo riusciti a venirne fuori pur considerando una serie di ripercussioni di cui si pagano le conseguenze, con cui purtroppo oggi deve fare i conti soprattutto il mondo del terziario e dell’imprenditoria alberghiera. Si è discusso anche della necessità di presentarsi all’esterno con un brand “green” e questo è un messaggio che io non potevo non recepire dal momento che Ischia è l’isola verde per antonomasia. Non solo transizione ecologica e digitale, ma anche la necessità di migliorare i trasporti e qui ci siamo legati al grande ed attuale tema che oggi è sul tavolo che è quello dell’utilizzo dei fondi del PNRR. Non tutti i Comuni, specialmente in alcune zone del Sud Italia, sono attrezzati per poterne approfittare e questo costituisce un grave problema: ci siamo fatti carico di intervenire sul Governo per avere le opportunità di essere messi in condizione, rispetto ad altre municipalità, di poter diventare efficienti ed efficaci evitando così di perdere opportunità che potrebbero risolvere problematiche annose. E’ un treno, questo, che potrebbe non passare più…».

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

1 Comment
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Corry54

Probabilmente fa mangiare a tutti

Pulsante per tornare all'inizio
1
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex