CRONACAPRIMO PIANO

Farmacia al “collasso”, spunta l’acquirente

La Meo Group Farmacie srl, società con sede in Casoria e rappresentata dal dott. Ciro Meo, ha presentato un’offerta irrevocabile di acquisto per l’azienda ubicata in via Alfredo De Luca a Ischia e immobili ubicati in Forio per un importo complessivo di 2.650.000 euro. Adesso toccherà ai creditori esprimere il voto (non vincolante), poi la trattativa potrebbe entrare nel vivo

Sull’isola d’Ischia – e l’argomento lo abbiamo affrontato anche in tempi recenti – la crisi che sta investendo il mondo delle imprese non ha risparmiato neppure un settore che ritenevamo inattaccabile come quello delle farmacie. Adesso però, relativamente alla vicenda legata al concordato preventivo che vede interessata la Farmacia Internazionale, ubicata sulla centralissima via Alfredo De Luca di Ischia, arriva una novità interessante. E’ infatti giunta al Tribunale di Napoli una offerta irrevocabile di acquisto presentata da una società con sede legale a Casoria. Si tratta della “Meo Group Farmacie srl”, che fa capo al dott. Ciro Meo che viene assistito dall’avvocato Pierpaolo Barretta. Proprio il legale ha presentato la predetta richiesta nella cui parte iniziale si legge testualmente: “Premesso che innanzi al Tribunale di Napoli pende la procedura di concordato preventivo n. 26/2021 promossa ad istanza della Dott.ssa Paola Margaria, titolare della ditta individuale Farmacia Internazionale Margaria Paola; – che è interesse della Meo Group Farmacie S.r.l. rendersi acquirente dell’azienda farmacia corrente in Ischia, alla Via Alfredo De Luca, 117/119, comprensiva del diritto all’esercizio della stessa con il relativo avviamento, delle immobilizzazioni materiali, con subentro nel contratto di locazione in essere, nonché del magazzino esistente al momento del trasferimento; – che la proponente è interessata all’acquisto anche degli immobili di titolarità della Dott.ssa Paola Margaria, siti in Forio”.

Nel passaggio successivo, come da prassi, viene formulata la relativa proposta irrevocabile d’acquisto dell’azienda comprensiva del diritto all’esercizio della stessa con il relativo avviamento, delle immobilizzazioni materiali, con il subentro del contratto di locazione in essere, nonché del magazzino esistente al momento del trasferimento. Poi si entra nella parte più interessante quella nella quale il dott. Ciro Di Meo dichiara “di formulare proposta irrevocabile d’acquisto, per se o per società da nominare, del compendio aziendale de quo e degli indicati cespiti immobiliari; di offrire un prezzo complessivo di euro 2.650.000,00 (duemilioniseicentocinquantamila/00), per i due assets innanzi indicati, ovvero l’azienda dell’azienda “Farmacia Internazionale Margaria Paola” corrente in Ischia, alla Via Alfredo De Luca, 117/119, di titolarità della Dott.ssa Paola Margaria), comprensiva del diritto all’esercizio della stessa con il relativo avviamento, delle immobilizzazioni materiali, con il subentro nel contratto di locazione in essere, nonché gli immobili di titolarità della Dott.ssa Paola Margaria, siti in Forio”. Il legale del potenziale acquirente specifica inoltre che “per le giacenze di magazzino esistenti al momento del trasferimento l’ulteriore importo come sarà determinato in misura pari al valore delle merci risultanti dall’inventario da redigere in contradditorio con gli Organi concordatari e osservando le scontistiche di mercato, con la sola esclusione delle merci scadute e/o con scadenza inferiore ai 12 mesi”.

A dimostrazione dell’intenzione di portare realmente a termine la trattative, il soggetto giuridico interessato all’acquisto si obbliga anche “a stipulare il rogito definitivo della cessione entro e non oltre 12 mesi dalla comunicazione di accettazione della presente proposta irrevocabile con contestuale versamento (al momento del rogito) della somma offerta di euro 2.650.000,00 (duemilioniseicentocinquantamila/00), che resterà in deposito/custodia presso il Notaio rogante e sarà corrisposta in favore della procedura solo all’atto dell’avveramento della condizione sospensiva del riconoscimento del trasferimento in favore della parte acquirente da parte della competente Autorità Amministrativa, per quel che concerne la cessione dell’azienda farmacia”. La nota redatta dall’avv. Barretta per conto della Meo Group si conclude sottolineando che “la presente proposta deve ritenersi irrevocabile ed efficace sino al 30 giugno 2023 (salvo possibilità di proroga laddove richiesta ed accettata) con la conseguenza che decorso tale termine la stessa dovrà ritenersi priva di effetti”. Una volta ricevuta la predetta proposta lo scorso 10 novembre, la sezione fallimentare del Tribunale di Napoli nella persona del commissario giudiziale dott.ssa Anna Arabia ha indirizzato come da prassi consolidata una nota a tutti i creditori nella quale si comunica l’offerta irrevocabile di acquisto pervenuto. Nell’atto si legge tra l’altro che “In data 10.11.2022 è pervenuta all’indirizzo pec della procedura in epigrafe l’offerta irrevocabile di acquisto formulata dalla MEO GROUP FARMACIE S.R.L. ad oggetto: l’azienda Farmacia Internazionale Margaria Paola corrente in Ischia, alla Via Alfredo De Luca, di titolarità della Dott.ssa Paola Margaria, gli immobili di titolarità della Dott.ssa Paola Margaria, siti in Forio per il complessivo prezzo di euro 2.650.000,00. Il legale della proponente dott.ssa Margaria, nel rimarcare che il ceto creditorio dovrà formulare la propria valutazione e dunque esprimere il proprio voto sulla proposta/piano come originariamente formulata, provvede, al contempo (….), fermo restando le precipue procedure competitive da attivarsi al riguardo al fine di massimizzare il valore di realizzo da destinarsi al ceto creditorio – ad allegare proposta di offerta come pervenuta in pari data e che, oltre ad offrire un parametro di riferimento, anche temporale, certo, rappresenterà – salvo diversa determinazione degli Ill.mi Organi della Procedura – la base di valore e riferimento per l’espletamento delle procedure competitive previste ex lege”.

Dunque, per fare un po’ di chiarezza in una materia che è tutt’altro che agevole, proviamo a spiegare quali saranno i prossimi passaggi partendo da un presupposto: l’offerta economica presentata dall’azienda interessata a a rilevare la Farmacia sembra essere di quelle vantaggiose, insomma certo non si può parlare di somme che si possono mettere con facilità sul piatto di una trattativa come quella in esame. Adesso entro il termine del 30 novembre i creditori dovranno esprimere il proprio voto (che, si badi bene, in ogni caso è meramente indicativo e non vincolante) prima dell’omologa del Tribunale di Napoli della proposta di concordato con eventuale attuazione dello stesso entro tre anni. A questo punto è più che probabile che il concordato stesso sia omologato ed attuato con la vendita delle farmacie e degli immobili al miglior offerente partendo da una base d’asta di 2.650.000 euro.

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Corry54

NOn riesco a capire come possa una farmacia ad essere in perdita, da dover pensare di cederla. Vuoi vedere che la proprietaria si è comprata tutte medicine? Come si dice a napoli.Una delle poche aziende commerciali che non sono e non saranno mai in perdita sono proprio le farmacie, il fatto mi pare strano, song muort e s’arretirene a cchest’ora, Mah?

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