DSGA e Assistenti amministrativi scuola, scatta l’allarme

DSGA e Assistenti amministrativi del comparto scuola fortemente preoccupati dall’aumento dei carichi di lavoro che stanno mettendo a rischio il funzionamento delle segreterie. A far traboccare il vaso la recente nota dell’Ufficio scolastico territoriale di Napoli con la quale si danno delucidazioni riguardo l’applicazione dei benefici previsti dal CCNL Comparto Scuola per i dipendenti in pensione nel triennio 2019-2021 pubblicato il 20 dicembre 2022 sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 296.

Gli aumenti, che hanno riguardato docenti, personale educativo ed ata, interessano diverse componenti dello stipendio con misure e scadenze differenziate indicate nelle tabelle trasmesse dall’INPS. Questi miglioramenti contrattuali, che hanno un’incidenza sulle determinazioni dei trattamenti pensionistici e di fine servizio per il personale in pensione nel triennio 2019/2021, comportano un ricalcolo delle somme già liquidate ed i relativi dati dovranno essere inseriti nell’apposita piattaforma, per la quasi totalità, a cura del personale delle segreterie.

Questo uno degli argomenti “caldi” discusso nella partecipata assemblea indetta dalla Uil Scuola Rua tenutasi lo scorso 13 Marzo presso l’I.S. Vittorio Emanuele II di Napoli (Ambito 25 e 40) alla presenza del segretario nazionale Giuseppe D’Aprile collegato da Roma via web, di Pasquale Raimondo, componente della Segreteria nazionale, che ha illustrato le modifiche dei profili e mansioni che sono in discussione presso l’ARAN i quali, se resteranno tali, non verranno sottoscritti dalla Uil e Nicola Cutrignelli, Responsabile dell’Area Flegrea e delle isole di Ischia e Procida.

“La circolare dell’INPS con la quale, di punto in bianco, si impone alle scuole di provvedere all’inserimento dei dati relativi ai pensionamenti nel triennio 2019-2021 tramite la piattaforma Passweb, è irricevibile”. Così esordisce Nicola Cutrignelli che continua: “Dall’Area Flegrea partono, quindi, non generiche lamentele ma una piattaforma programmatica per dare un contributo in positivo verso una scuola che, ad oggi, non corrisponde più alle esigenze dei lavoratori, da un lato, con gli stipendi più bassi della pubblica amministrazione e tagli di personale, dall’altro, alle prese con sempre maggiori incombenze e responsabilità, con carichi di lavoro che aumentano di giorno in giorno. I DSGA e gli Assistenti amministrativi – continua Nicola Cutrignelli – così come tutti gli altri lavoratori del comparto scuola, non si sono mai tirati indietro svolgendo un lavoro oscuro allo più della società civile, ma senza il quale, per esempio, sarebbe impossibile pagare stipendi, pensioni, ricostruzioni di carriera, fare gare ed acquisti, gite e tanto altro ancora. E’ per questo che diciamo che i lavoratori vogliono continuare a lavorare ma per fare le cose bisogna che lo Stato investa, prima che sulle cose, sulle persone”.

Dopo aver raccolto i tanti spunti di riflessione provenienti dai tanti DSGA e Amministrativi presenti, la Uil Scuola Flegrea e le isole d’Ischia e Procida, attraverso il responsabile Nicola Cutrignelli, ha chiesto al Segretario nazionale Giuseppe D’Aprile di rappresentare in tutti i tavoli istituzionali la seguente proposta: Formazione obbligatoria e continuativa dei lavoratori nelle ore di servizio; Determinazione di un ORGANICO FUNZIONALE, non legato esclusivamente al numero degli alunni, ma che tenga conto, effettivamente, delle reali esigenze delle segreterie scolastiche; Valorizzazione, vera, del personale ATA (più carico di lavoro più soldi); Coinvolgimento del personale ATA nel PTOF d’Istituto; Eliminazione clausola che non permette di sostituire il personale di segreteria se non dopo periodi di assenza superiori ai 30gg.

Nel mentre la Uil Scuola Rua, unitamente alle altre sigle sindacali, ha chiesto una riunione urgente al Ministero per confrontarsi sulla questione