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Forio Km 0, il “C. Mennella” promuove il territorio

Gianluca Castagna | Forio Artigiani, agricoltori, imprenditori locali: a Forio, sotto i riflettori, i prodotti della terra e della creatività degli isolani. Esposti, raccontati e promossi dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto Tecnico Economico Turistico “C. Mennella”. La location è piazza San Gaetano, in pieno centro storico; l’obiettivo è allestire una mini fiera dedicata all’enogastronomia locale, ai prodotti artigianali e alla rete sentieristica dell’isola d’Ischia. E presentarli al pubblico nel modo più professionale e autentico possibile.
E’ il mondo della scuola che, attraverso il progetto regionale Scuola Viva, valorizza tutte le risorse del luogo e favorisce il recupero del legame di una comunità con le proprie origini. Esaltando gusti e sapori tipici, tradizioni gastronomiche, conoscenza e tutela del territorio, turismo accessibile e amore per l’accoglienza.

«Una scuola ‘diffusa’ sul territorio, così mi piace definire l’Istituto “C. Mennella”» dichiara la preside, prof.ssa Giuseppina Di Guida. «Attraverso questo progetto, abbiamo portato i nostri studenti nei luoghi in cui si produce l’immagine e l’offerta turistica dell’isola d’Ischia. Con questi due moduli di Scuola Viva li abbiamo accompagnati nei centri di produzione dove hanno potuto capire i prodotti che illustrano ai tanti visitatori, ma anche il tipo di promozione che fanno le aziende. Oggi non solo raccontiamo il percorso didattico compiuto in questi mesi, ma anche come comunicare ai turisti la tipologia del prodotto. E’ un debutto significativo, si tratta di allievi delle classi terze, stanno appena iniziando quest’anno i primi passi nell’esperienza dell’Alternanza Scuola lavoro e siamo molto soddisfatti. Li vediamo sicuri, competenti, pieni di passione e impegno nel comunicare, ai molti turisti che si avvicinano incuriositi agli stand, tutte le bellezze di un territorio e le garanzie di freschezza e genuinità degli alimenti a “a Km 0”. Faccio notare – continua la Di Guida – che non ci sono rappresentanti delle aziende, perché hanno conosciuto l’impegno dei ragazzi e si sono affidati completamente a loro per la diffusione dei loro prodotti in questo spazio espositivo che segna un po’ il momento finale di un lungo percorso di conoscenza e formazione professionale».
Vino, marmellate, liquori, salumi. Acquistare alimenti “a filiera corta” è ormai abbastanza diffuso, soprattutto nelle aree a forte produzione agricola. In questo modo viene valorizzato anzitutto il consumo dei prodotti stagionali, recuperando così il legame con il ciclo della natura e con la produzione, ma si permette di diffondere una cultura, quella contadina, più antica della vocazione turistica balneare, incrementando quella fetta di turismo green oggi fortemente in espansione.
«I nostri studenti – precisa la preside – hanno costruito in toto questo momento espositivo, dalla scelta del prodotto alla comunicazione, alla gestione degli spazi, l’allestimento degli stand all’assortimento delle aziende. Una rappresentazione rappresentazione realistica di quello che l’isola d’Ischia può offrire e promuovere sul mercato turistico interno e internazionale».
Una prova generale di marketing, in cui sono sollecitate anche le capacità manageriali degli studenti e delle studentesse della scuola isolana. «La mission dell’Istituto turistico viene spesso equivocata: la specificità di questo indirizzo è quello di formare figure di management in grado di comunicare l’offerta turistica e intercettare quello che i turisti chiedono al territorio. Questo appuntamento, possibile grazie a Scuola Viva, dimostra che abbiamo imboccato la strada giusta e stiamo certamente andando nella giusta direzione».
DMC Orienta il Turismo è uno dei sette moduli del progetto Moving, la scuola aperta a tutti.
«Il modulo – spiega la prof.ssa Assunta Barbieri, tutor assieme alla collega prof.ssa Maria Carratore – è stato realizzato in collaborazione con un’azienda di Napoli, L’araba Fenice, e l’esperta aziendale del modulo, la dott.ssa Giovanna Mattera. Un percorso lungo 60 ore durante il quale, con l’aiuto dell’esperta aziendale del modulo, la dott.ssa Giovanna Mattera, sono stati affrontati diversi temi: la comunicazione, il linguaggio del corpo, l’accoglienza, lo studio delle dinamiche turistiche, la domanda e l’offerta. Molte sono le aziende, o i singoli artigiani, che hanno partecipato a questo momento espositivo: Assunta Iacono, con i suoi liquori fatti con prodotti della terra isolana, Ischia Salumi, Pietratorcia, Maria Rosaria Ferraro, Vivere Ischia, azienda La Pergola, Pani e Tulipani. Tutti sono stati disponibili ad affidare la promozione dei loro prodotti ai nostri giovani studenti».

Il segreto per valorizzare le eccellenze artigianali e produttive dell’isola?
«L’accoglienza», risponde Giovanna Mattera. «Il sorriso è il punto chiave. Possiamo avere tutti i prodotti di eccellenza, ma dobbiamo riuscire a comunicarli bene. Le aziende hanno capito l’essenza di questo progetto, verificato l’impegno dei ragazzi e hanno messo ben volentieri a disposizione i loro prodotti per la promozione in questo appuntamento nel pieno centro di Forio».
Tra turisti sempre più curiosi che si aggirano per gli stand, e residenti che chiedono informazioni sui prodotti esposti, anche il vicesindaco di Forio e assessore al turismo, l’avv. Gianni Matarese.
«Non posso che complimentarmi con la dirigente scolastica prof.ssa Di Guida e con tutta la scuola per questa iniziativa che valorizza a fini turistici il territorio puntando sulle peculiarità artigianali e i prodotti enogastronomici della nostra isola. La promozione turistica – ha dichiarato il vicesindaco – va fatta in sinergia con tutte le componenti della società civile: le amministrazioni in primis, ma anche le scuole e il mondo delle associazioni. Sta emergendo una sinergia importante, penso che questa possa essere la strada per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo».
«Sono russa e vivo in Italia da due anni» ci dice la studentessa Dasha Kukarkina. «L’isola d’Ischia è ricca di risorse naturali, bellissima anche per quello che può e sa offrire in campo agroalimentare. Non c’è un unico prodotto che prevale sugli altri: forse il limoncello è quello tra i più noti ai turisti che hanno visitato i nostri stand, ma io consiglierei anche le marmellate e tutti i prodotti della terra che concorrano a creare questi prodotti. Penso sia utile studiare per promuovere meglio le bellezze dell’isola e incentivare un turismo quanto più ecosostenibile. Connazionali? Oggi nessuno. Ma sono stati molti i turisti stranieri che si sono avvicinati e hanno assaggiato i nostri prodotti. Francesi, cechi, tedeschi e soprattutto gli inglesi, prima sorpresi di tanta varietà e poi entusiasti dei sapori dell’isola».

A piazza San Gaetano anche uno stand dedicato alla sentieristica isolana in chiave di turismo verde ed ecosostenibile. Si è infatti concluso anche un altro modulo che da qualche anno arricchisce l’offerta formativa del “C. Mennella”: il corso base di escursionismo. Un’esperienza formativa che permette l’avvicinamento a una pratica che avvicina l’uomo alla natura, ma che richiede consapevolezza, preparazione tecnica il sapersi muovere in sicurezza.
Agli studenti e alle studentesse che hanno preso parte al I livello del corso base, sono stati consegnati gli attestati dal vicesindaco Matarese, dall’esperto del corso Francesco Mattera e da Vienna Cammarota, coordinatrice regionale Aigae, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.
«Siamo il primo istituto scolastico che ha inserito un corso di avviamento all’escursionismo in maniera organica». A ricordarlo, con orgoglio, è il prof. Francesco Mattera, guida escursionistica Aigae e reggente della sottosezione ischitana del CAI, il Club Alpino Italiano.
«I venti partecipanti al modulo sull’escursionismo hanno superato l’esame finale e oggi ricevono gli attestati. Un modulo, il nostro, aperto a tutto il territorio tanto che, d’accordo con la tutor prof. Loreta Colella, abbiamo accolto anche due ragazze che frequentano la scuola media». «Oggi l’escursionismo, anche in chiave turistica, è un fenomeno in crescita. Ischia ha tanto da offrire e insieme al Gruppo “Andar per sentieri”, la Pro Loco Panza, l’Associazione NEMO facciamo da tempo rete per potenziare e promuovere questa risorsa straordinaria che l’isola offre».«Al di là delle parole – continua Mattera – è giunto il momento di essere concreti proprio per scongiurare incidenti come quello capitato al turista tedesco qualche giorno fa. Bisogna investire nella messa in sicurezza».

Dello stesso parere anche Leonardo Polito, presidente della Pro Loco Panza e tra gli organizzatori della manifestazione “Andar per sentieri”.
«Come volontari – spiega Polito – possiamo dare contributi in termini di pulizia e segnaletica, ma per interventi importanti sulla sicurezza e la manutenzione, bisogna agire attraverso un tavolo tecnico di lavoro a cui devono partecipare le istituzioni. Abbiamo assolutamente bisogno dell’intervento degli enti locali perché non tutti i sentieri sono in piena sicurezza e possono accadere tragedie come quella di Campagnano. Approfitto di questa occasione per scuotere le coscienze e attirare l’attenzione su questo tema: la nostra isola è bellissima, ma ci sono sono posti incantevoli in zone impervie che vanno messe in massima sicurezza. Invito l’assessore e vicesindaco Gianni Matarese a farsi portavoce, anche presso le altre amministrazioni, affinché si intervenga coi fatti quanto prima».

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