POLITICAPRIMO PIANO

Forio, riflettori sul caso dei presunti “incompatibili”

Al via un’indagine dopo la denuncia sporta dal geometra Giuseppe Colella, candidato alle ultime amministrative con la coalizione che ha poi vinto le elezioni ma escluso dal civico consesso. Le forze dell’ordine acquisiscono una serie di atti per verificare la “regolarità” degli eletti all’ombra del Torrione

Candidati incompatibili ma eletti: la polizia avvia indagine dopo il caso sollevato da un ex consigliere non eletto di Forio nell’ambito della maggioranza del Sindaco Stani Verde. L’obbiettivo è verificare se siano sono state violate le norme e se gli organismi preposti abbiano verificato le ipotesi di incompatibilità degli eletti al comune di Forio. La Polizia si muove dopo la “denuncia” di Giuseppe Colella, il geometra ed ex consigliere comunale di Forio che lo scorso marzo ha indirizzato una nota alla segretaria comunale Noemi Martino ed al Prefetto di Napoli Michele Di Bari, chiedendo l’attestazione di assenza di motivi di ineleggibilità per gli attuali occupanti del civico consesso. Il focus è diretto in particolare a tre consiglieri candidati e poi eletti con le liste a sostegno della coalizione di Stani Verde. Gli stessi su cui oggi gli inquirenti voglio vederci chiaro.

Colella, anch’egli candidato, ma non eletto con la Coalizione Verde, ha avanzato dubbi sulla posizione di legittimità relativa ad alcuni consiglieri che sono stati eletti a seguito delle ultime amministrative che ci sono celebrate il 14 e 15 maggio dello scorso anno. Nel mirino sarebbero finite le posizioni di tre candidati in particolare, anche se almeno due altri soggetti potrebbero trovarsi nella medesima posizione. Secondo quanto ci è dato apprendere a indiscrezioni assunte, pare proprio che il “focus” degli uomini del Vicequestore Ciro Re sia indirizzatosu questi tre nominativi che siedono ovviamente tutti e tre nei banchi del consiglio comunale ed in seno alla maggioranza Verde con ruoli tutt’altro che di secondo piano. Gli investigatori avrebbero già eseguito diversi accessi al municipio e chiesto al segretario Martino la consegna di tutta la documentazione attestante la eleggibilità e candidabilità dei consiglieri Foriani. In attesa che la segreteria generale del comune risponda alle istanze dei tutori dell’ordine, proprio nei giorni scorsi si è registrato l’ultimo passaggio in tal senso per una consegna diretta degli atti richiesti. Una risposta ufficiale del comune ad evitare posizioni che potremmo dire sfuggenti. Insomma, si è preso tempo.

Le richieste degli inquirenti muovono sul tema “incompatibilità” portato alla attenzione di Noemi Martino e di Michele di Bari e sulle attestazione dalla quale si evinca se sussistono o meno motivi di ineleggibilità o di incompatibilità, a ricoprire la carica di Amministratore del Comune di Forio del Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali attualmente composta dai Signori: Verde Stanislao, Albano Angela, Savio Gaetano, Lavista Jessica Maria, Monti Nicola, Mattera Giovanni, Di Maio Vincenzo, Morgera Alessandro, Patalano Luigi, Serpico Salvatore, Calise Michele, Spataro Antonio, Trofa Francesco, D’Abundo Leonardo, Laezza Davide, Lamonica Marianna e Di Maio Aniello. Lo stesso Colella potrebbe essere ascoltato sui fatti che riguarderebbero una serie di questioni legate a debiti erariali ed edilizia privata, abusi in edilizia che potrebbero aver fatto venir meno i suddetti requisiti. Anche se nel merito del debito erariale in candidato contestato avrebbe trovato il modo di saldare il debito di oltre 30 mila euro attraverso percorsi per così dire paralleli. In ogni caso, in buona sostanza e per dipanare ogni dubbio, le autorità hanno richiesto al Comune, in uno alla segretaria comunale Martino, di attestare lo status dei candidati e consiglieri eletti all’attualità e per il passato.

Candidato nella Lista “Noi per Forio” alle ultime elezioni comunali, Giuseppe Colella si era rivolto alla Maritino ed al Prefetto di Napoli, Di Bari senza esito, chiedendo che gli venisse dato riscontro entro e non oltre trenta giorni. Per la cronaca l’esposto a segretario comunale e prefetto è stato indirizzato lo scorso 2 marzo. Sullo sfondo della vicenda c’è la convinzione politica che il quinto assessore turrita spetti alla lista “Noi per Forio”. «Il popolo che è sovrano, ha il diritto di sapere come mai gli accordi validi per tutte le liste solo per la quarta lista non valgono. Se uscissero fuori consiglieri con debiti con il Comune o con Ordinanze di demolizione io non mi meraviglierei» aveva dichiarato Colella al nostro quotidiano.

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