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Pasqualino Monti nuovo AD dell’Enav: «Lo devo anche a Ischia»

Nuovo incarico di prestigio per il nostro concittadino, che è stato nominato dal Ministero dell'Economia amministratore delegato dell'azienda che funge da service provider per il controllo del traffico aereo. Monti resterà presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale: le sue parole al nostro giornale

Enav, l’ischitano Pasqualino Monti balza ai vertici del management di Stato. Monti è stato nominato nuovo AD, mentre alla presidenza dell’azienda che funge da service provider per il controllo del traffico aereo va Alessandra Bruni. La guida di Enav passa cosi al figlio dell’Isola Verde Pasqualino Monti. Il Tesoro ha indicato il presidente dell’Autorità portuale di Palermo, classe 1974, per la successione a Paolo Simioniquale CEO al vertice della società di controllo dei cieli. Già presidente di Assoporti, dal 2015 al 2016 ha ricoperto la carica di commissario presso l’autorità portuale di Civitavecchia. Il top manager avrebbe avuto il gradimento del viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi.Per la presidenza il nome scelto dal Mef è invece quello di Alessandra Bruni, avvocato dello Stato e già consulente giuridico di Sace, Simest e del Mise. Completano il cda Franca Brusco, Stefano Arcifa, Carla Alessie e Giorgio Toschi. Cosi, fatte le scelte per Enav e Mps, il governo entra nella volata finale per completare il puzzle delle quotate di Stato ed il Made in Ischia dal mare ai cieli italiani torna a far valere la sua scuola. La premier Giorgia Meloni non ha escluso conferme al vertice delle partecipate pubbliche coinvolte nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

La nota del Ministero

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel merito di Monti. in una nota ha annunciato che è lui il nuovo amministrato delegato indicato dal Governo: “Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Enav convocata per il prossimo 28 aprile, ha depositato presso la sede della società, in quanto titolare del 53,28% del capitale e di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la seguente lista per la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione: Alessandra Bruni (presidente), Pasqualino Monti (amministratore delegato), Franca Brusco (consigliere), Stefano Arcifa (consigliere), Carla Alessi (consigliere), Giorgio Toschi (consigliere). Il Ministro dell’economia e delle finanze ringrazia la presidente Francesca Isgrò, l’amministratore delegato Paolo Simioni e i consiglieri uscenti per il lavoro svolto e i risultati ottenuti dalla società”.

Monti resterà anche all’ Adsp del mar di Sicilia

Monti, però, non lascerà il ruolo di presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, carica che ricopre dal mese di giugno del 2017 gestendo gli scali marittimi di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle.

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Nato a Ischia (Napoli) il 28 Aprile 1974, Monti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche – Economia e Commercio, con specializzazione Statistico-Economica all’Università degli Studi di Roma La Sapienza e ha conseguito il Master in Banking and Finance presso la Fondazione CUOA. Già consulente in Business & Financial Planning, Investment Banking e Controllo di Gestione Direzionale per diverse realtà aziendali; consulente della Finanziaria Laziale di Sviluppo, dal 2005 è stato Dirigente capo dell’Area Amministrativa (Bilancio, Finanza e Personale) dell’Autorità portuale di Civitavecchia, della quale a Giugno 2011 venne nominato Presidente. Nel Luglio 2013 diviene Presidente di Assoporti, Associazione dei Porti Italiani della quale era Vice Presidente Vicario dal Luglio del 2012 e ne era rimasto in carica come Presidente sino all’aprile del 2017. Dal 2015 al 2016 ha ricoperto la carica di commissario presso l’Autorità Portuale di Civitavecchia.Ha partecipato alla stesura della nuova legge sulla riorganizzazione del sistema portuale italiano. In data 28 giugno 2017 il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio gli ha conferito la nomina di Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. E’ Titolare del corso SupplyChain Management presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Corso di Laurea Magistrale Economia del Mare. È stato proprio il manager ha raccontarci questa fantastica ascesa, da Sn Francesco a Forio, da Ischia, dal suo mare e dalla sua terra, la forza e l’esperienza per volare sempre più in alto.

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L’intervista: Fiero di essere ischitano chi dimentica dove è partito fa un grande errore

Presidente Monti. Dopo le Adsp, oggi ai vertici di ENAV.Quanto lavoro e quanto sacrificio c’è dietroa questo prestigioso traguardo?

“Beh sì, c’è tanto lavoro, tanto sacrificio, anche se in un abito differente rispetto a quello che riguarda il ruolo di amministratore delegato di una grande società quotata, che è l’ambito dei porti, l’ambito del mare. Mi son formato nell’ambito di questo settore, il settore marittimo, poi ne sono arrivati ai vertici ed evidentemente ho maturato l’esperienza necessaria. Ho avuto la fortuna di iniziare molto presto,son diventato dirigente a 29 anni, sono diventato presidente, forse il più giovane presidente del mondo di Authority, a soli 36 anni. Poi Civitavecchia, Palermo, la Sicilia occidentale ed oggi l’amministratore delegato di Enav.Insomma è un bel salto!Spero meritato, perché, poi alla fine il lavoro, ogni tanto, riesce anche, nelle nomine ,quello che arriva, riesce anche a ripagarti del tanto lavoro, della dedizione e dell’impegno che metti e porti avanti per cercare di realizzare quello che noi abbiamo realizzato, prima a Civitavecchia e poi in Sicilia. Ecco.Quindi: soddisfatto e molto, molto contento e sempre con un occhio alla mia terra Ischia”.

Se lo aspettava ?

“No, non me l’aspettavo. Non mi aspettavo nulla. Ho ringraziavo il governo, il Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Economia,perché il 53% della società è detenuta dal ministero dell’Economia. Sono stato onorato del fatto che si sia pensato alla mia figura quale quella di amministratore delegato.Evidentemente, il Presidente del Consiglio, il Ministro, ma un pò il contesto del Governo mi hanno dato questa occasione ed io ne sono contento”.

Quanto resta legata alle sue origini e quanto ha pesato l’essere ischitano in questo incredibile cammino professionale ed umano?

“Alle mie origini sono sempre legatissimo. Io sono ischitano nel sangue, lo dico ovunque io vada. Appena posso, come ho un minuto torno nella nella mia San Francesco a Forio, ad Ischia e li trovo la serenità e la pace dei sensi.Quindi per me Ischia è famiglia,è vita, ricordi, per me è formazione. Io mi sono formato facendo il barista, il bagnino, mio padre mi ha insegnato la fatica. Ho un cugino-fratello con il quale ho condiviso momenti, davvero di grande fatica. Perché, quando hai stabilimenti, l’albergo, il lavoro sul campo, è lì che ti formi,è lì che capisci, veramente, cosa significa lavorare. Quindi io le mie origini non le dimentico, perché sulla base, sulla scorta delle mie origini, ho creato quello che sono, la mia persona la mia dedizione, il mio spirito di sacrificio, la volontà, la voglio sempre di portare avanti le cose, fino alla fine.Ecco queste cose le ho imparate sul campo,servendogli altri, portando sdraio, portando caffè, facendo caffè dietro al bar, parcheggiando le macchine. Son partito da lì e non dimentico da dove son partito.Chi dimentica da dove è partito, onestamente, fa un grande errore”.

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