Forio, Stani Verde assegna le deleghe ad assessori e consiglieri

Nell’attesa di individuare il quinto assessore, il nome che dovrà andare a completare il mosaico, il sindaco di Forio Stani Verde ha rotto gli indugi annunciando le deleghe attribuite non soltanto agli assessori ma anche ai gruppi consiliari e dunque ai consiglieri eletti nelle singole liste che hanno contribuito all’affermazione elettorale dello scorso 14 e 15 maggio. Ad Angela Albano, primo vicesindaco donna del Comune del Torrione, sono state assegnate assistenza sociale e sanità mentre all’altra quota rosa dell’esecutivo, Jessica La Vista, toccano turismo e rapporti con gli enti sovra comunali. Vestito su misura, visto anche il passato più e meno recente, per Nicola Monti che si occuperà di porto, personale, opere strategiche e parcheggi, mentre a Nino Savio sono toccate sentieristica, agricoltura, problematiche dei quartieri, valorizzazione delle tradizioni.

Il primo cittadino, come detto, ha voluto coinvolgere anche i consiglieri eletti nelle singole liste: “Insieme per Forio”, che oltre alla La Vista ha espresso anche Dino D’Abundo, si occuperò di verde pubblico e parchi, innovazione tecnologica, ecologia, attività produttive, distretto del commercio. L’altro consigliere eletto in Forio Democratica, Davide Laezza, curerà beni culturali, transizione ecologica, pari opportunità. Salvatore Serpico, eletto insieme alla Albano in Passione Forio, seguirà polizia municipale, viabilità, trasporti terrestri edilizia privata mentre Luigi Patalano di Noi per Forio  si occuperà di sport ed edilizia sportiva, trasporti marittimi, risorsa mare, affari generali, protezione civile e beni ambientali: deleghe che lasciano intendere come ci sarà anche il supporto di Gianni Mattera, nel frattempo investito della carica di presidente del consiglio comunale. Ad Alessandro Morgera di Progresso per Forio sono state assegnate protezione coste e demanio marittimo mentre al consigliere di Forio Nel Cuore Franchino Trofa istruzione ed edilizia scolastica. Il mosaico di Stani Verde si chiude con il consigliere di Onda Nuova Antonio Spataro che avrà il compito di seguire fiere e mercati, problematiche della frazione Panza e cimiteri. 

Intanto all’ombra del Torrione si ripete la storia di Casamicciola: arriva un ricorso che mira a dimostrare che le liste dell’attuale primo cittadino non avrebbero dovuto essere ammesse alla competizione elettorale: appuntamento dinanzi ai giudici del Tar Campania il 16 novembre

Come si nota da questa lunga sfilza di deleghe, il sindaco Stani Verde ne ha trattenuta per sé una in particolare, quella ai Lavori Pubblici, sulla quale però ha già lasciato intendere di volersi avvalere del supporto e della collaborazione di vari consiglieri ed assessori in base alle necessità. Da noi interpellato il primo cittadino si è espresso così su questa fumata bianca: “Non voglio essere ripetitivo ma mi piace ricordare che appena proclamato tutti i candidati eletti e non eletti mi sono stati vicini, specie nella fase iniziale in cui io ero solo dal momento che il sistema elettorale consente la sola proclamazione del sindaco e non dei consiglieri comunali, con il risultato di vedere frenata una operatività immediata. Ma nonostante questo la squadra ha fatto quadrato e si è riusciti a dare le risposte necessarie”. Un passaggio poi sul quinto assessore, ancora non nominato: “C’è tempo, non abbiamo fretta anche perché con l’assegnazione delle deleghe siamo coperti sotto ogni ambito. Ritardi? Le solite malelingue, la verità è che fin qui siamo stati spediti in tutto. Anche nel cominciare a dare al paese le risposte di cui aveva bisogno…”. Intanto, però, ecco il caso destinato a riaccendere i fari sulle elezioni amministrative dello scorso 14 e 15 maggio: il ricorso presentato da un cittadino foriano, tale Rotolo, metterebbe in discussione l’esito del voto. Di fatto secondo il ricorrente le liste di Stani Verde non avrebbero dovuto essere ammesse alla competizione per una serie di anomalie in sede di presentazione delle stesse. L’appuntamento è davanti ai giudici del Tar il prossimo 16 novembre.