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Frana, l’audizione: «A Ischia forti alterazioni dei luoghi hanno modificato reticolo idrografico»

Nell’area interessata dalla frana di Casamicciola del 26 novembre scorso, negli anni «c’è stata una forte alterazione dei luoghi» che ha causato una “modifica completa del reticolo idrografico”. Lo ha detto Vera Corbelli, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, audita dalla VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame del ddl per interventi urgenti per l’isola d’Ischia. Corbelli ha mostrato l’immagine di un tubo posto lungo via Celario, la strada maggiormente colpita dalla frana e dove viveva gran parte delle vittime: “Sono state fatte delle opere per regimentare in qualche modo il materiale che potenzialmente poteva cadere giù attraverso opere improbabili, tra cui quel tubo che doveva accogliere materiale che era a monte; quel tubo si trova sopra una delle case colpite”. Corbelli ha ricordato che tra i Comuni dell’isola d’Ischia “l’unico che possiede un Puc è il Comune di Forio, mentre Casamicciola non solo non lo aveva, ma non aveva neanche il piano di protezione civile”. Mostrando le immagini del versante del Monte Epomeo e le modifiche nel corso dei decenni, Corbelli ha spiegato che “si vedono delle modifiche dei luoghi che hanno alterato il reticolo idrografico di base e alterando tutto quello che c’era sul territorio”.

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Pino

Penso che la dottoressa abbia fatto le dichiarazioni basandosi su dati reali che sicuramente chi di competenza starà verificando

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex