CRONACA

Gestore stazione marittima cercasi al nuovo Terminal Beverello

Solo due concorrenti in lizza. Ipotesi società di Navigazione e Terminal Napoli. Alla commissione voluta dalla ADSP MTC è stato assegnato il termine del 29 febbraio 2024 per la conclusione. Concessione stimata in 8 anni e un canone base fissato in € 260.000,00 annui

E’ da mesi che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ci gira intono mossa in tal senso, ma, complice la difficoltà di articolare il bando e le intervenute modifiche legislative, non se ne era fatto nulla. Ora l’ente campano prova a sbrogliare la procedura per l’affidamento della stazione marittima del Beverello che apre le porte verso le isole con solo due concorrenti in lizza che potrebbero solcare rotte decisamente ischitane.Non a caso la procedura è stata riservata solo agli Operatori con esperienza almeno triennale nella gestione di terminal passeggeri ed alle Compagnie di navigazione dotate di mezzi veloci con esperienza pluriennale nella movimentazione passeggeri. Due indizi che potrebbero fare una prova anche se nulla di vincolante vi è sin’ora.Dopo una prima proroga della scadenza dei termini di partecipazione, con la Delibera 28/2024 entra nel vivo la “Procedura di gara di dialogo competitivo per l’individuazione di un soggetto altamente qualificato cui affidare la gestione integrata del terminal passeggeri “Beverello” mediante affidamento in concessione dell’edificio del nuovo terminal passeggeri, aree esterne connesse e aree di banchina ubicati ai piedi del Maschio Angioino nel porto di Napoli, sia deputato alla gestione dei servizi di stazione marittima volti all’accoglienza, assistenza e servizi forniti ai passeggeri, in imbarco e sbarco verso le isole del golfo di Napoli e delle attività ad esse correlate. C’è già stato il provvedimento di ammissione concorrenti alle successive fasi della procedura. Nomi rigorosamente top secretagli atti, non alle frequenze di Radio banchina. Il Presidente Andrea Annunziata nell’ammettere alle fasi successive diaggiudicazione gli aderenti, parte proprio dalladelibera presidenziale n. 263 del 14 novembre 2023 con la quale, tra l’altro, si decide diindire la “procedura di dialogo competitivo” fissando il termine di presentazione delle istanze di partecipazione a 30 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Guri. Il termine, proprio per le difficoltà di congegnare l’affidamento del complesso è stato differito prima della pausa natalizia con la delibera presidenziale n. 310 del 18 dicembre 2023 con la quale il suddetto termine di presentazione delle istanze di partecipazione è stato prorogato al 12 gennaio 2024 alle ore 12:00.

Come dicevamo, entro il suddetto termine di scadenza per la presentazione delle candidature da parte dei concorrenti, sono pervenute solo due candidature da altrettanti Operatori economici le cui generalità l’autoritynon ha ancora rivelato in ordine ad un non meglio precisato rispetto dei principi di riservatezza. L’elenco dei soggetti che sono stati invitati a presentare offerte e l’elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, non saranno accessibili fino alla data di scadenza per la presentazione delle offerte economiche di cui alla successiva fase 3. Nell’ambito della procedura di gara si sono svolte 3 sedute pubbliche telematiche, con verbali del 25 gennaio 2024, 31 gennaio 2024 e 06 febbraio 2024, durante le quali entrambe le concorrenti sono state ammesse alla seconda fase. Bocche cucite nel merito, ma secondo le indiscrezioni raccolte tra le bitte partenopee, tra i soli due partecipanti ci sarebbero le compagnie di navigazione operanti nel golfo, riunite sotto una sola sigla ed in particolare con le società riconducibili all’armatore Ischitano Lauro e la “Terminal Napoli spa” già impegnata nell’attività convegnistica all’interno della Stazione Marittima. Speranze ed auspici erano state tuttavia poste dalla governance, stando a quanto ci è dato apprendere, in un affidamento sul modello della attuale gestione del Terminal Traghetti alle tre società che fanno capo alla famiglia Improta: la Compagnia Marittima Meridionale, l’impresa De Luca &C, la società Terminal Traghetti. O in maniera ancor più articolata ad un modello Gesac per il Beverello. Tale è la portata ed il peso della procedura, anche in termini di politica, oltre che per l’imminente necessità di consegnare il terminal prima dell’estate, che per questo è stata nominata una Commissione Giudicatrice di indubbia e comprovata fiducia. Annunziata preso atto della espressa dichiarazione di conformità resa dal Dirigente dell’Ufficio Risorse Finanziarie, Strumentali e Gare Dario Leardi, alla streguadell’istruttoria curata dal Segretario Generale Giuseppe Grimaldi, ha dato il via libera. La delibera n. 26/2024 di Annunziata indica un tridente che l’autorità ritiene “composta da tre esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto che dovrà svolgere anche attività di supporto per l’eventuale verifica dell’anomalia”.

Il Comando della Capitaneria di Porto di Napoli ha designato quale componente, il Capitano di Vascello (C.P.) Savino Ricco. Mentre, ufficialmente, con curricula agli atti d’ufficio dei dirigenti in servizio l’ADSP ha individuatiGiovanni Annunziata, che sarà anche Presidente, e Maria Affinita. Segretario verbalizzante Laura Caiazzo. La Commissione dovrà condurre la seconda fase del dialogo competitivo, partendo dalla proposta di programma presentata dai candidati, cercando di comprendere dalle successive proposte dei qualificati quale potrebbe essere il modello che meglio soddisfa gli interessi sottesi al rilascio della concessione, con almeno un “pareggio” per il pubblico. All’esito della conclusione della fase due, addivenuta ad una sintesi soddisfacente, redige il capitolato definitivo che sarà messo a gara fra i qualificati nella fase tre. Alla commissione è stato assegnato il termine del 29 febbraio 2024 per la conclusione della fase due del dialogo, precisando che eventuale proroga del termine suddetto potrà essere valutata esclusivamente per fatti eccezionali ed imprevedibili. La stessa commissione entro il termine di quindici giorni dalla conclusione della fase due dovrà redigere il capitolato definitivo propedeutico per la successiva fase tre. La procedura è aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. La valutazione e i punteggi prevedono quali criteri l’Offerta tecnica con 70 punti equella economica con 30 punti massimo.Un’impresa che ha tutti i crismi per trasformarsi nel classico bagno di sangue. Oltre alla durata della concessione, stimata in 8 anni, la Adsp, ha infatti specificato il canone. Canone base fissato in € 260.000,00 annui. Il canone che l’aggiudicatario dovrà corrispondere annualmente all’AdSP-MTC sarà da questa determinato in modo autonomo all’esito della procedura di gara. La determinazione autonoma verrà effettuata sulla base della seguente formula: canone base (260.000,00) + percentuale di aumento offerto su canone base + royalties su raccolta pubblicitaria + royalties su altre attività commerciali. Un rebus finanziario che non fa dormire sonni tranquilli né all’ADSP, né a chi vorrà cimentarsi nell’impresa che pone anche “l’obbligo” di provvedere alla tenuta del “bene” stesso e a garantire, stante la rilevanza ai fini dei collegamenti marittimi,i servizi connessi al TPL, ivi comprese le biglietterie. Il concessionario potrà essere chiamato alla realizzazione di “alcune opere complementari funzionali al sistema come security, info point, viabilità fino ad un tetto massimo di investimenti. Fin qui è tutta una questione di stime. All’esito delle consultazioni nella procedura di dialogo competitivo in corso e a seguito dell’adozione di un modello di business, persino la durata della concessione potrà essere adeguata in adesione alle nuove valutazioni.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex