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«Giù le mani da Punta Caruso», il grido di dolore degli ambientalisti

FORIO. “Il centro di raccolta di rifiuti urbana non s’ha da fare” questo in sintesi il pensiero di Nicola Lamonica, Coordinatore Regionale VAS – Verdi ambiente e società che all’indomani dell’autorizzazione rilasciata per la nascita dell’isola ecologica a Zaro, ha contestato la nascita della stessa. Il coordinatore della Regione Campania del sodalizio ambientale difende a spada tratta la bellezza dell’area di Zaro, di cui Punta Caruso è parte. Il grido d’allarme degli ambientalisti è motivato dal fatto che Punta Caruso è una delle zone più pregiate dell’isola, dal punto di vista paesaggistico e non solo. Qui sorge la famosa villa di Luchino Visconti “La Colombaia”, anche sede di prestigiosi appuntamenti culturali. Lungo la stessa strada si accede a “La Mortella”, il giardino di Sir William Walton, meta di migliaia di turisti e punto di riferimento per amanti della musica provenienti da tutto il mondo. È lo stesso percorso che conduce alla villa dei Gancia dove, sin dagli anni Cinquanta, sorge un rinomato giardino esotico. La stessa zona da qualche anno è diventata anche luogo di raccolta di migliaia di fedeli, devoti alla Madonna di Zaro, per le cui apparizioni arrivano fedeli da ogni parte d’Italia.  Secondo Lamonica “Il Comune di Forio ha deciso di dar vita nella zona comunale di Punta Caruso ad “un centro di raccolta dei rifiuti urbani”, in sintesi l’ecocentro comunale”. E continua: “Al di là della qualità della scelta, che attesta l’insensibilità ambientale di chi la propone e di chi ne afferma la conformità paesaggistica, l’atto richiama e si poggia su delibere e determini precedenti che giustificherebbero la compatibilità del sito sia dal punto di vista urbanistico che quello ambientale”.

Il presidente dell’associazione ambientalista ha chiesto anche di “tener conto che la sciagurata scelta del sito per l’ecocentro che si vuole impiantare oltre a incidere negativamente sulla viabilità, tranquillità e igienicità dell’area di Zaro, va a minare o condizionare al negativo i contenuti del PUC adottato con delibera di giunta numero 110 dello scorso 22 giugno, già compromesso nel suo iter formativo”. Lamonica non ci sta e promette ‘battaglia’: “In definitiva – ha concluso – è bene acquisire un concetto fondamentale: che l’area di Zaro, di cui Punta Caruso è parte, nel suo insieme è un Santuario di poesia, di natura, di cultura, valore e ricchezza di Forio e dell’isola d’Ischia da non compromettere con politiche di bassa lega”.

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