DI ENZO RUJU
L ‘arguzia,il genio il cavallo entra nella Polis (città Stato)a Troia con il favore degli Dei. Una storia unica nel suo genere per una astuta invenzione e annientare Troia. Antica rivalità tra greci e troiani per espansione territoriale e dominio. Il cavallo forza della natura,il segno della libertà,libero in terra libera,equilibrio nella natura madre sostegno di tutti i popoli. La guerra tra Città Stato assedio dei troiani ai greci con mancanza di viveri e altro. Ulisse escogita l’idea di penetrare a Troia e cogliere di sorpresa i troiani. Occhi di volpe direi,l’astuto Ulisse chiama gli Dei che lo favoriscano nell’idea folle di omaggiare i troiani del cavallo con il favore dell’Olimpo. Il Cavallo entra nella fortezza con stupore dei troiani di aver trovato il favore degli Dei nel cavallo ricevuto. L’ inganno è vicino!Stupore,sorpresa e bellezza del regalo monumentale ricevuto. Anno 1400 a.c. circa si compie il miracolo pagano,tra balli,bevute,danze per il regalo ricevuto ringraziando gli Dei.In piena notte,poco prima dell’alba Ulisse e compagni escono dal ventre del cavallo per la disfatta di Troia. Sangue,delirio,morte la città stato distrutta dall’indomabile Ulisse personaggio Omerico o non e,la storia racconta una pagina di pathos cruenta senza risparmio di persone.
I troiani sono colti di sorpresa ,come il cavallo di Troia donato dagli Dei. I greci hanno vinto,le spade insanguinate per una testimonianza di guerra e pace, libertà di popolo per un prosieguo di civiltà. L’idea di bellezza del cavallo per espugnare Troia che cingeva i greci in assedio. Una storia ricca di eventi,un racconto di passione tra il bene e il male. La vita continua nella speranza di popoli liberi e non oppressi.
