Un incontro significativo, quello tra i sindaci isolani e il vice presidente della giunta regionale della Campania Fulvio Bonavitacola, sul futuro dell’EVI (presente anche il liquidatore Condurro). Come è noto il consorzio che gestisce acquedotto e fognature sull’isola d’Ischia rischia di essere accorpato all’Ente Idrico Campano con conseguenze devastanti facilmente immaginabili. Dal canto suo Bonavitacola ha garantito vicinanza politica manifestando piena condivisione della richiesta di riconoscimento di una gestione del servizio autonoma sul territorio isolano.
Va detto che la norma attualmente in vigore non promette nulla di buono e spinge per l’accorpamento però è intenzione dei sindaci di lavorare per l’applicazione di una disposizione normativa che preveda l’autonoma gestione in situazioni analoghe a quella ischitana. Dall’incontro è emerso che comunque il processo di accorpamento dei servizi per i comuni appartenenti al distretto Napoli nord durerà qualche anno ancora (fino al 2027) e pertanto c’è ancora tempo utile per raggiungere l’obiettivo.
