Il “Barone” prepara la resa dei conti

C’è maretta nella torre dell’orologio a Piazza Santa Restituta. Si sta avvicinando la resa dei conti nell’amministrazione giacominiana. La lotta del SUAP e del Comando Vigili rischia di stritolare il sindaco Giacomo Pascale e la sua compagine. Dopo il flop della promozione pilotata agli uffici del SUAP, il sindaco avrebbe studiato una exit strategy: “pensionare” Raffaele Monti, il Comandante, per sistemare la situazione della promozione SUAP fallita e dare un comandante in gonnella si vigili lacchesi (la sola ipotesi ventilata a palazzo è costata già un ricovero in ospedale vari referti medici e assenze per malattia dei diretti interessati, ma questa è un’altra storia ed è una storia brutta assaje). Ma c’è di più. Il primo cittadino per rimettere in posizione lo scacchiere avrebbe studiato anche lo spostamento della Lucrezia Galano dagli Affari Generali e la sua sostituzione con una pedina fondamentale per i suoi equilibri. I ben informati parlano di un ritorno ad Ischia di Imma Iacono in quota Zavota. Al momento si tratta di indiscrezioni non confermate. Voci che, se confutate, sarebbero la dimostrazione plastica che Giacomo il Barone si sta preparando alla Ridotta Alpina per l’ultima difesa con i suoi fedelissimi. Qualcuno della maggioranza starebbe addirittura chiedendo Asilo politico perché si rende conto che la partita è compromessa e vuole trovare qualche sponda per salvarsi. La sponda sarebbe resa dal prossimo consiglio comunale quando verosimilmente, Pascale, messi i conti in regola vorrà favorire ed approvare in Giunta (probabilmente la sera stessa del consiglio) il nuovo bando interno per le progressioni verticali da C a D che porterebbero nel settore della Municipale la prossima laureata che prenderà il posto di comando. Non a caso i decreti di incarico dei funzionari e vertici del comune di Lacco Ameno sono fermi a settembre 2023. Di certo al momento, però, c’è solo il Consiglio Comunale.

La convocazione in seduta ordinaria in prima convocazione per il giorno 6 marzo 2024, alle ore 15,00 ed in seconda convocazione il giorno 8 marzo 2024, alle ore 15,00. Il Presidente Dante De Luise ha reso noto che il consesso si riunirà per discutere il 5 punti fissati all’ordine del giorno. In primis il bilancio di previsione finanziario 2024/2026 che una volta approvato porterà l’ente nella condizione di non essere più strutturalmente deficitario e dunque impedito nelle manovre assunzionali ed economiche. A seguire il riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva. Sentenza del Tribunale di Napoli n. 6405 del 2.11.2023. Ancora al terzo punto le modifiche al regolamento comunale per l’installazione degli impianti di telecomunicazioni, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 5 dell’8.2.2024 già previsto nell’ultima seduta. Al quarto punto l’ approvazione del nuovo regolamento comunale di contabilità. Infine, l’approvazione dello schema di convenzione per il conferimento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2024-2027. Ormai la conduzione della cosa pubblica appare come una sorta di romanzo, dai toni gialli, però. Questioni che in queste settimane stanno tenendo alta la tensione di governo.

Si attende di sapere come andrà finire. Per ora come anzi detto, la road map dell’ultima strategia pascaliana vorrebbe che, in questo marzo, dopo l’approvazione del bilancio ci sia un concorso interno per dotare il comando vigili di un altro dipendente D, a quel punto nel settore saranno due D, laureati che potrebbe consentire di non proseguire con l’attuale comando di Monti. Anche per questo qualcuno sta anche ventilando aperture della maggioranza di governo da parte di alcuni esponenti molto vicini al sindaco per votare “No” al bilancio e fermare la “deriva“ amministrativa di Pascale che potrebbe costargli nuove grane, demolizioni e revoche delle concessioni vista mare. Intelligenti pauca! Le decisioni sembrerebbero già prese, si attende di capire come rivoluzionerà gli ambiti il primo cittadino.