Se fosse vero che Francesco Del Deo ha pronunciato la frase “se ne parla dopo le elezioni quando sarò eletto” dopo i fischi ricevuti ad un comizio a Panza le cose a Forio si metterebbero male. Già cinque anni fa si sentirono nel paese molte lamentele sul Sindaco eletto quando sostituì con persone sue alcuni fornitori di servizi che poi svolsero il loro compito non meglio dei precedenti. I cambi avvennero tutti legalmente ma la gente osservò.
Ora si passerebbe addirittura a forme non condivisibili in un paese civile e democratico? Cosa dovrebbe fare un paese che pensa con la testa al suo futuro. Non votare più Del Deo. Invece sulla carta lo schieramento di Del Deo è una corazzata munita di tutte le armi per sbaragliare il nemico.
La potenzialità dei voti della coalizione, sulla carta, è vincente, per cui sarà dura per gli sfidanti rimuovere l’attuale Sindaco se non si convincono gli elettori con programmi seri e che quello che propone Del Deo non convince sia perché propone una visione miope di Forio sia perché i cinque anni trascorsi non denotano una capacità amministrativa degna di lode.
A proposito perché le opposizioni non rendono pubblico l’ammontare dei mutui stipulati da Del Deo per abbattere il debito? Io non riesco a recuperare questa cifra. Conoscendola si potrebbe capire se il Sindaco ha operato bene e male. La verità e la trasparenza devono essere messe in mostra da coloro che vogliono mettere in difficoltà la passata gestione di Forio. Poi si deve aggiungere qualche proposta seria.
Ho scritto che Forio ha la zona portuale da valorizzare. Un sottopasso dalla Lucciola al Tunnel permetterebbe alla zona di diventare l’agorà più bella dell’isola. Il sottopasso integrato da un terminal portuale in vicinanza o sotto il campo sportivo permetterebbe a Forio di fare un salto di qualità eccezionale. Insieme al rilancio del turismo invernale. Forio è l’unica zona dell’isola piena di sole. Basterebbe costruire alcuni chalet sulla litoranea tra il Soccorso e Citara, senza creare obbrobri, per far godere ai turisti invernali il sole fonte di vita. Oppure offrire un pacchetto congiunto alberghi/ Poseidon con attività culturali messe insieme dal Comune.
Ma qui casca il ciuccio. Sono maturi gli albergatori Foriani a rinunciare ad offrire servizi scadenti permettendo ai Poseidon di sostituire loro con l’alta qualità per cui è nota? Una Gionata da turista a Forio d’inverno. Colazione in albergo, bagno, terme, cure di bellezze e brunch al Poseidon, visita ai Giardini Mortella e Ravino, aperitivo nei bar di Forio e cena con ottima cucina a KM0 nei ristoranti con bella musica da ascoltare in albergo. Costo 150 Euro.
Su 500 milioni di Europei portare ad Ischia 5000 presenze al giorno sembra impossibile? Forse si, perché i foriani nella distribuzione delle quote/parti dei 150 Euro non sarebbero mai d’accordo.
