CULTURA & SOCIETA'

Il Mistero della Santissima Trinità è della fede e della vita cristiana

Soltanto Dio può darcene la conoscenza rivelandosi come Padre, Figlio e Spirito Santo.

di Pasquale Baldino e i suoi Tralci

Domani, domenica 4 giugno, la Chiesa festeggia la solennità della SS. Trinità. Il dogma della “Trinità” è in relazione alla natura divina: esso afferma che Dio è uno solo, dalla “sostanza” unica e assolutamente semplice, ma comune a tre “Persone” ( o “ipostasi”) per designare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che sono distinte pur condividendo la stessa sostanza in maniera paritaria (consustanziali).

Noi non confessiamo tre dèi, ma un Dio solo in tre Persone: “la Trinità consustanziale”. Le Persone divine non si dividono l’unica divinità, ma ciascuna di esse è Dio tutto intero: “Il Padre è tutto ciò che è il Figlio, il Figlio tutto ciò che è il Padre, lo Spirito Santo tutto ciò che è il Padre e il Figlio, cioè un unico Dio quanto alla natura”. “ Ognuna delle tre persone è quella realtà , cioè la sostanza, l’essenza o la natura divina”. “Dio è unico ma non solitario”. “ Padre”, “Figlio” e “Spirito Santo” non sono semplicemente nomi che indicano modalità dell’Essere divino; essi infatti sono realmente distinti tra loro per le loro relazioni di origine: “ È il Padre che genera, il Figlio che è generato, lo Spirito Santo che procede”.

“ O lux, beata Trinitas et principalis Unitas- O luce, Trinità beata e originaria Unità!”. Dio è eterna beatitudine , vita immortale, luce senza tramonto. Dio è Amore: Padre, Figlio e Spirito Santo. Dio liberamente vuol comunicare la gloria della sua vita beata. Tale è il disegno della sua benevolenza, disegno che ha concepito prima della creazione del mondo nel suo Figlio diletto, “predestinandoci ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo” (Ef 1, 4-5), cioè “ ad essere conformi all’immagine del Figlio suo” (Rm 8,29), forza dello “Spirito da figli adottivi” (Rm 8,15). Questo progetto è una “grazia che ci è stata data…fin dall’eternità” (2 Tm 1,9-10) e che ha come sorgente l’amore trinitario. Si dispiega nell’opera della creazione, in tutta la storia della salvezza dopo la caduta, nella missione del Figlio e in quella dello Spirito, che si prolunga nella missione della Chiesa. Attraverso la grazia del Battesimo” nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”, siamo chiamati ad aver parte alla vita della Beata Trinità, quaggiù nell’oscurità della fede, e oltre la morte, nella luce eterna. I cristiani sono battezzati “ nel nome” e non “nei nomi” del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; infatti non vi è che un solo Dio, il Padre onnipotente e il Figlio suo unigenito e lo Spirito Santo: la Santissima Trinità. Il mistero della Santissima Trinità è il mistero centrale della fede e della vita cristiana. È il mistero di Dio in se stesso. È quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede; è la luce che li illumina. È l’insegnamento più fondamentale ed essenziale nella “gerarchia delle verità” di fede. “ Tutta la storia della salvezza è la storia del rivelarsi del Dio vero e unico: Padre, Figlio e Spirito Santo, il quale riconcilia e unisce a sé coloro che sono separati dal peccato.

La Trinità è un mistero della fede in senso stretto, uno dei “misteri nascosti in Dio, che non possono essere conosciuti se non divinamente rivelati”. Indubbiamente Dio ha lasciato tracce del suo essere trinitario nell’opera della creazione e nella sua Rivelazione lungo il corso dell’Antico Testamento. Ma l’intimità del suo Essere come Trinità Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione, come pure alla fede d’Israele, prima dell’Incarnazione del Figlio di Dio e dell’invio dello Spirito Santo.

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