CRONACA

Ischia, al via la vendita della Farmacia Internazionale

Arriva a compimento la procedura con cui la struttura passerà di mano dopo che lo spettro del fallimento è stato scongiurato. Il Tribunale di Napoli ha preso atto della redazione del piano delle attività di liquidazione. tra due mesi si chiude il cerchio

Si concluderà a luglio la procedura con cui la “Farmacia Internazionale” di Ischia passerà di mano dopo che lo spettro del fallimento è stato scongiurato. Il Tribunale di Napoli, che come alcuni lettori ricorderanno aveva omologato con decreto il concordato preventivo lo scorso febbraio, ha preso atto della redazione del “piano delle attività di liquidazione” redatto dal liquidatore, con cui sono state individuate le modalità della liquidazione, e ha avvisato tutte le parti che la procedura competitiva è stata fissata il giorno mercoledì 12 luglio prossimo alle ore 11.30 al Tribunale di Napoli presso l’aula 25 al ventesimo piano della Torre B, al Centro direzionale. Il lotto sarà unico, composto dal compendio aziendale della farmacia situata a Ischia Porto e da due immobili nella stessa zona.

Dunque tra due mesi si porterà a compimento il salvataggio della storica farmacia che, insieme ad altre due attività dello stesso settore situate a Forio, erano finite in cattive acque dal punto di vista finanziario fino al limite del fallimento. Sono note le tappe che, almeno per la farmacia Internazionale, hanno portato all’esito appena descritto. Il commissario giudiziale, la dottoressa Anna Arabia, nella sua relazione aveva scritto: “Come evidenziato nei paragrafi precedenti la Deutsche Bank ha presentato ricorso di fallimento nei confronti dei tre mutuatari Margaria Paola, Migliaccio Michele e Migliaccio Maria Adele, atteso il carattere solidale delle obbligazioni originate dai due contratti di mutuo ipotecario dagli stessi sottoscritti. In fase prefallimentare è stata presentata domanda prenotativa di concordato da tutti e tre i mutuatari che decorsi i termini concessi hanno depositato proposta concordataria e relativo piano. Alla medesima scadenza del 17.11.2022 è stata fissata per tutte e tre le procedure l’adunanza dei creditori, dinanzi ai rispettivi giudici delegati, per la valutazione delle proposte formulate. Attesa la precisazione del credito vantato dalla Deutsche Bank per il medesimo importo totale in ciascuna delle tre procedure, si evidenzia che: la dott.ssa Margaria con la propria proposta offre euro 1.971.941,00, di cui euro 300.000,00 tramite vendita dei beni su cui insiste garanzia ipotecaria, e la restante parte tramite le risorse derivanti dalla vendita della Farmacia e dalla riscossione del credito garantito da iscrizione ipotecaria; il proponente Michele Migliaccio offre euro 2.697.359,13, di cui tramite vendita dei beni su cui insiste garanzia ipotecaria euro 1.943.000,00 e la restante parte entro il 31.12.2025 tramite le risorse derivanti dal realizzo della vendita della Farmacia e di altro bene immobile; la proponente Maria Adele Migliaccio offre euro 1.594.000,00, somma che sarà corrisposta tramite la vendita di tutti gli immobili ipotecati, oltre all’importo di € 32.369,14 spettante alla Deutsche Bank quale creditore chirografario degradato e all’accantonamento in un Fondo rischi di € 14.160,51 riservato alla banca per il chirografario degradato contestato. l’importo precisato dalla banca al netto delle spese legali è di € 6.987.764,00. La somma dei sopra enumerati importi che in seno a ciascuna procedura sono posti a servizio del credito della Deutsche Bank e pari a euro 7.756.720,14, è maggiore del quantum precisato dalla Banca, pari ad € 6.987.764,00. In caso di omologazione dei tre concordati e di realizzazione delle proposte e relativi piani approntati, la Deutsche non subirebbe alcuna falcidia del proprio credito che verrebbe integralmente soddisfatto”.

La procedura competitiva è stata fissata il giorno mercoledì 12 luglio prossimo alle ore 11.30 al Tribunale di Napoli presso l’aula 25 al ventesimo piano della Torre B, al Centro direzionale. Il lotto sarà unico, composto dal compendio aziendale della farmacia situata a Ischia Porto e da due immobili nella stessa zona

Soprattutto, secondo il commissario Arabia, il fallimento non avrebbe avuto alcun aspetto positivo per gli attori della vicenda: “La dichiarazione di fallimento della Farmacia Internazionale – aveva scritto il commissario – non arrecherebbe alcun vantaggio aggiuntivo al creditore istante, non solo per il rischio di non veder soddisfatto il credito per l’intero importo, altresì per l’assenza di benefici ulteriori rivenienti dal fallimento personale della dott.ssa Margaria, i cui beni immobili sono di già posti a servizio del fabbisogno concordatario mentre il credito vantato nei confronti dell’ex coniuge Michele Migliaccio, anch’esso offerto interamente ai 37 creditori, risulterebbe decurtato della quota parte che ai sensi dell’art.46 L.F. resterebbe riservata alla proponente”. Un’analisi che fa da prologo alla conclusione: “In definitiva lo scenario alternativo – costituito dalla procedura di fallimento – verosimilmente non attribuirebbe margini di utilità ulteriori rispetto a quelli conseguibili con la soluzione concordataria, di converso potrebbe risultare compromesso il valore di realizzo della Farmacia, ancor più che per le difficoltà oggettive che l’esercizio provvisorio dell’impresa comporterebbe, per il venir meno delle spinte motivazionali che hanno sotteso lo sforzo profuso nella gestione dell’attività in quest’ultimo arco di tempo, foriero dei positivi risultati della gestione rilevati al 31.08.2022. La declaratoria di fallimento potrebbe inoltre introdurre fattori di rallentamento nella liquidazione dell’attivo oltre ad incrementi delle passività, in considerazione delle ulteriori spese di giustizia e di procedura che andrebbero ad accumularsi. In conclusione il sottoscritto Commissario Giudiziale, nel riportarsi integralmente a quanto sin qui rappresentato, ritiene di poter esprimere – allo stato – una valutazione sostanzialmente positiva sul piano proposto”.

Gli interessati all’acquisto dovranno depositare presso lo studio del liquidatore, sito in Portici, alla Via Libertà n.166, offerta di acquisto irrevocabile in busta chiusa, costituente a tutti gli effetti proposta irrevocabile ex art.1329 c.c., con validità di 180 giorni dalla presentazione. La consegna dell’offerta irrevocabile sarà consentita dalle ore 10:00 alle ore 13:30 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30, a partire dal 6 luglio 2023 e fino alle ore 13:30 del giorno 11 luglio 2023 (ad esclusione del sabato e della domenica), giorno antecedente a quello fissato per l’apertura delle buste e per l’eventuale gara. Come si ricorderà, esiste un acquirente pronto a subentrare nella gestione della Farmacia ubicata a Ischia in via Alfredo De Luca. Si tratta della Meo Group, società con sede in Casoria, rappresentata dall’amministratore Ciro Meo, che ha formulato proposta irrevocabile d’acquisto dell’azienda denominata “Farmacia Internazionale Margaria Paola”. La proposta in questione consiste in un prezzo complessivo di due milioni e 650mila euro.

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