ARCHIVIO 5

Ischia “alle stelle”: bis di premi per Casa D’Ambra

Di Malinda Sassu

Che l’Ischia Biancolella Tenuta Frassitelli fosse un bianco d’eccellenza lo si sapeva da tempo; lo sapeva più di tutti Luigi Veronelli che quel posto, dall’alto dei suoi seicento metri e con quelle pendenze così vertiginose, fosse un cru da tutelare e che quella Biancolella andava vinificata a sé, come una principessa. E così fu. La famiglia D’Ambra lo ascoltò, dette retta ai suoi preziosi suggerimenti. Forse, Andrea D’Ambra quando mise mano alla sua prima annata, nel 1985, non aveva ancora idea del successo che ne sarebbe derivato ma, da allora, il Frassitelli di strada ne ha fatta davvero tanta, diventando l’emblema dell’Isola nei bicchieri di tutta Italia e nel mondo; macinando riconoscimenti a partire da quella annata del 1990 che portò i Tre Bicchieri, primo bianco campano ad ottenere l’ambito premio dal Gambero Rosso. E dopo trentuno vendemmie, vuoi mettere la soddisfazione di un doppio alloro in poche settimane? Una “doppietta”, tanto per usare un termine caro ad Andrea, appassionato cacciatore. Due riconoscimenti importanti, arrivati dalle due maggiori associazioni nazionali di sommellerie, a premiare la storia e la tradizione dell’Isola, l’eccellenza ischitana del vino e quel concetto di viticoltura eroica tanto caro allo stesso Veronelli. Valori che si uniscono e si fondono nel cru nel cru, il vero protagonista di questa stagione, il Frassitelli 2015. Con le sue fresche note agrumate e la sua delicatezza fruttata, con l’eleganza del suo finale sapido e ammandorlato ha saputo conquistare le commissioni di degustazione che hanno attribuito il massimo punteggio a questo grande vino.

famigliadambra

Un omaggio che celebra anche il territorio dell’Isola, terra di grandi vini e grandi produttori, di una natura che ha saputo trionfare nonostante l’edilizia selvaggia, dimostrando che la tradizione viene prima di tutto. Tradizione e innovazione che ha permesso al Frassitelli 2015 di entrare nell’Olimpo dei 514 migliori vini italiani incoronati dalla guida “Vitae” dell’Associazione Italiana Sommelier, con il massimo riconoscimento decretato dall’Associazione, le Quattro Viti AIS. Non passano poche settimane, ed ecco che anche la Fondazione Italiana Sommelier di Franco Maria Ricci premia il Talento Italiano e l’eccellenza Made in Italy: anche qui, il Frassitelli 2015 entra di diritto tra i 600 vini eccellenti premiati con i 5 Grappoli 2017, nel Salone delle feste dell’Hotel Rome Cavalieri. Un’edizione che ha premiato l’orgoglio ischitano alla presenza di numerosi volti noti della politica e dello spettacolo, produttori e firme importanti dell’alta ristorazione, in una cena di gala che ha ospitato ben 1.050 ospiti. Il 2016 è stato un anno davvero speciale per Casa D’Ambra, a partire dal cinquantesimo anniversario della Doc Ischia e ora che l’anno volge al termine, Andrea D’Ambra e il suo Frassitelli non si smentiscono e mettono a segno una “doppietta” d’eccezione che ha reso felice, ovviamente, tutta l’azienda. “Sono riconoscimenti che premiano soprattutto la grande annata che c’è stata e il lavoro di tutti quanti noi, del gruppo” commenta Andrea D’Ambra “l’enologo è come il centravanti, se non ci stanno le mezzali buone non c’è niente da fare”. Il lavoro in team è un concetto molto caro alla famiglia D’Ambra, supportato anche dal prezioso contributo di due mezzali d’eccezione che giocano a “tutto campo”, le figlie Sara e Marina, entrate ormai a pieno titolo nell’azienda di famiglia.

IMG_7793

Ads

Addetta al commerciale e alla comunicazione, Marina D’Ambra commenta con grande soddisfazione questa doppia menzione: “Tanto orgoglio per aver ricevuto questi due importanti riconoscimenti, con premiazioni ed esperienze diverse fra loro ma entrambe importanti. Guide che sono conosciute e divulgate sia a livello italiano che internazionale, per cui è davvero importante per noi aver ricevuto con entrambe il massimo punteggio per il nostro Frassitelli che rimane la nostra etichetta maggiormente blasonata e apprezzata. L’evento Bibenda di sabato scorso all’hotel Cavalieri di Roma è stato una cena di gala, un evento mondano con personaggi di spicco dell’ambiente enogastronomico e non solo, da Bruno Vespa a D’Alema, e tutti i più importanti produttori di vino italiani. È stato un piacere avere l’occasione di salutare chi già conoscevamo, come Franco Maria Ricci, che conosce bene papà ed era stato anche qui da noi in visita ai vigneti e alle cantine ma è stato altrettanto bello poter conoscere gente nuova”. Presente alla manifestazione anche Sara D’Ambra, l’enologa che da qualche tempo è impegnata anche nelle presentazioni dei vini dell’azienda all’estero. Divisa tra il Canada e il Belgio, tra l’Australia e il Portogallo, Sara si dichiara felicissima di questi prestigiosi riconoscimenti: “Sono pienamente d’accordo con le parole di mia sorella. Rientrare tra le eccellenze italiane con le Quattro Viti Ais e i  5 Grappoli della Fondazione è sicuramente motivo di orgoglio e dà valore aggiunto al nostro Frassitelli che, come entrambe pensiamo, ha un potenziale altissimo. Inoltre, partecipare ad eventi come quello di sabato  scorso dà maggiore visibilità alla nostra azienda che seppur ultracentenaria , deve e vuole dimostrare che il lavoro continua, che mia sorella ed io ci siamo per il presente ed il futuro Oltretutto, eventi del genere, permettono a noi proprietari e produttori di incontrare colleghi e amici, di assaggiare i loro vini, cose che purtroppo è difficile fare al di fuori di questi contesti. Un grandissimo grazie a chi ci ha scelti e premiati”. E ora non ci resta che aspettare l’anno prossimo, speranzosi di quest’annata 2016 un po’ bizzarra ma, se è vero come si dice, non c’è due senza tre.

Ads

 

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex