Il mese da cerchiare in rosso sul calendario è settembre, quando la China Travel Service (CTS), il più grande tour operator cinese, sbarcherà ad Ischia per esporre il suo piano aziendale. L’obiettivo, reso esplicito nell’accordo istituzionale sottoscritto con il sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, è quello di indirizzare i flussi turistici cinesi in Italia, ed in particolar modo a Ischia, con una linea aerea dedicata che copra la rotta Pechino-Napoli una volta a settimana.
Ma non è tutto: all’International Mayor’s Forum on Tourism (Imtf) che si sta svolgendo a Zhengzhou, capoluogo della provincia di Henan, il sindaco di Ischia ha sottoscritto anche un accordo istituzionale – alla presenza del capo-dipartimento del turismo della provincia cinese – per future collaborazioni in campo turistico con il sindaco della città di Dengfeng, la patria dello stile shaolin, arte marziale praticata dai monaci cinesi del monastero di Shaolin.
«Il sindaco di Ischia sta dando continuità ad un percorso avviato con successo da Ascom e Azienda di Cura e Soggiorno durante l’incontro con la delegazione cinese in visita sulla nostra isola e che ci ha consentito di aprire un canale preferenziale con un mercato enorme e dalle potenzialità illimitate» ha sottolineato il presidente Ascom-Confcommercio di Ischia, Marco Bottiglieri. Altro obiettivo dichiarato della missione cinese intrapresa dal sindaco Ferrandino è quello di stringere il gemellaggio con la città di Shanghai. «Ma sempre a settembre – ha aggiunto – terremo un convegno con alcune grandi aziende cinesi attive nell’import/export interessate ai nostri prodotti cosmeceutici. Sono già stati avviati i contatti con le aziende isolane che possono essere interessate. Si stanno aprendo prospettive davvero interessanti per la nostra isola». Turismo, rapporti istituzionali, import export. Il primo passo verso il futuro è stato compiuto. Ora la Cina non sembra più così lontana.
