Asfalto gruviera, la “punizione” del comune

I lavori, a quanto pare, non erano stati eseguiti secondo i crismi del caso. E a sostenerlo, stavolta, non sono stati soltanto i cosiddetti “critici della domenica” ma anche lo stesso sindaco d’Ischia che se ne è reso conto in prima persona. Per una volta, però, non è finita come troppo spesso accade all’insegna del “volemose bene” ma con un provvedimento del primo cittadino Enzo Ferrandino che ha contestato la realizzazione della posa di asfalto alla ditta interessata ed ha ordinato che la stessa fosse eseguita una seconda volta.

Le opere finite nel mirino sono quelle relativa al bitume steso lungo via Michele Mazzella e dal palazzo municipale di via Iasolino è syaya inviata una nota di contestazione alla ditta per il tramite del direttore dei lavori, l’ingegner Marziano. Nella nota il direttore dei lavori ordina “alla impresa affidataria BCF Edilizia di Busiello Ciro Francesco e C. sas di eseguire nuovamente fresatura e posa in opera del tappetino di asfalto nei tratti in cui è emersa la non corretta esecuzione e che verranno indicati da questa direzione lavori. Le lavorazioni ordinate andranno eseguite concordando con l’amministrazione tempistica e modalità. Si convoca codesta impresa, come anticipato per le vie brevi, per il giorno 18 alle ore 10.30 presso la strada in questione per indicare i tratti oggetto di contestazione ed eseguire in contraddittorio ulteriori verifiche sui restanti tratti”.

Insomma tutto da rifare in via Michele Mazzella, a dimostrazione che le proteste di numerosi tenti – in particolare automobilisti e soprattutto centauri, quest’ultima la categoria più esposta a rischi – non erano assolutamente campate per aria. Ma, nel contempo, siamo davanti anche a un monito si chi ha eseguito dei lavori senza curarsi che gli stessi fossero curati nel minimo dettaglio: uno spettacolo al quale troppo spesso si assiste sull’isola ed allora speriamo che “richiami all’ordine” del genere possano diventare una regola piuttosto che un’eccezione. Nella nota firmata dall’ingegnere Marziano si rammentano i passaggi che hanno portato allo svolgimento delle opere iniziando dal verbale di consegna parziale dei lavori dello scorso 21 ottobre con il quale si consentiva alla ditta di eseguire le lavorazioni previste lungo via Michele Mazzella. Viene anche rimarcato che nonostante l’ordine di servizio del 4 novembre, con il quale si ordinava alla ditta di eseguire le opere soltanto in caso di condizioni meteo positive, la posa del tappetino di asfalto da Piazza degli Eroi all’altezza di via delle Ginestre veniva eseguito nei giorni 7 e 8 novembre. Da qui l’appunto del Comune di Ischia e nello specifico del suo direttore dei lavoratori che osservano “che è emerso, in più punti del tratto di strada oggetto di lavorazione, che lo strato di tappetino si è divelto mostrando in detti punti insufficiente spessore e consistenza e che pertanto occorre eseguire nuovamente ed a regola d’arte detta lavorazione”. E quel “a regola d’arte” crediamo equivalga a una condanna inappellabile. Tra l’altro, come ricorda una nota ufficiale del Comune di Ischia, i lavori erano stati contestati già nell’immediatezza degli stessi, a dimostrazione di come una serie di “falle” si fossero manifestate subito in tutta la loro evidenza. Dunque gli automobilisti si preparino a patire qualche ulteriore disagio (a meno che non si operi nei giorni feriali e nella fascia oraria notturna) ma magari a poter percorrere un manto stradale degno di tal nome. Vedremo se la “seconda” sarà quella buona…