LACCO AMENO. Durante il consiglio comunale di mercoledì sera, Giacomo Pascale si era allontanato pochi istanti. Giusto il tempo per apporre la firma in calce ai quattro decreti sindacali con cui venivano assunti Vincenzo D’Andrea, Lucrezia Galano, Salvatore Mele e Domenico Barbieri, le quattro nuove unità per la macchina amministrativa dell’ente di Piazza Santa Restituta. I “nuovi acquisti” dell’amministrazione sono stati individuati, come si ricorderà, tramite la procedura comparativa con valutazione dei titoli e di un colloquio, e sono chiamati a contribuire nel far fronte all’emergenza-sisma. Le nuove assunzioni sono state consentite dalla legge di bilancio 2018 emanata nel dicembre scorso, che all’articolo 1 comma 752 espressamente prevede che “per assicurare la funzionalità degli uffici impegnati nelle attività connesse alla ricostruzione, i Comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme possono assumere personale rispettivamente nel limite di quattro e sei unità, con contratti di lavoro a tempo determinato della durata non superiore a quella della vigenza dello stato d’emergenza e comunque nei limiti temporali di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 15 giugno 2015”. Si tratta di una deroga ai vincoli vigenti per gli enti locali, che autorizza il Comune ad assumere nuove unità di personale oltre quelle che sono le proprie capacità assunzionali. La selezione è stata realizzata “intuitu personae”, cioè direttamente dal sindaco, con l’ausilio del segretario comunale, sulla base dei curriculum professionali presentati e dei colloqui sostenuti. Gli incarichi sono di natura fiduciaria, assegnati ai sensi dell’articolo 110 del Testo unico degli enti locali, relativo agli incarichi a contratto. L’architetto D’Andrea ricoprirà dunque il ruolo di responsabile del paesaggio (e altre mansioni) presso l’Ufficio tecnico, mentre l’avvocato Lucrezia Galano è designata all’area affari legali. Il dottor Salvatore Mele opererà presso l’Ufficio tributi e il dottor Domenico Barbieri presso l’Ufficio ragioneria. A livello di trattamento economico-previdenziale, i quattro professionisti avranno diritto alla retribuzione onnicomprensiva prevista dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il comparto Regioni ed Enti locali per la categoria giuridica di inquadramento D1, e a ogni altro emolumento economico previsto dalle normative in vigore.
