CRONACA

Lacco Ameno contro Farmafactoring, si attende il verdetto

L’ente nega di essere debitore dei 400mila euro pretesi dalla Farmafactoring, che aveva rilevato il presunto credito dalla Team3R, la ditta che gestì la nettezza urbana fino al 2016. Il Ctu ha dato ragione al Comune, ieri le conclusioni: verdetto entro tre mesi

Si avvia alla conclusione il processo che vede opposto il Comune di Lacco Ameno alla Farmafactoring, società di recupero crediti che era subentrata in una pretesa creditoria nei confronti dell’ente. Dopo le conclusioni delle parti, il Tribunale si è riservato la decisione: la sentenza sarà emessa entro tre mesi. Come si ricorderà, anche il consulente tecnico d’ufficio riconobbe la correttezza della ricostruzione fornita dal Comune di Lacco Ameno. Il dottor Giovanni Ossani, nominato Ctu nel processo che vede opposto il Comune alla Banca Farmafactoring (Bff), che pretende la riscossione di presunto credito pari a quasi mezzo milione di euro, consegnò nella scorsa udienza la sua relazione.  E da questa si evince che secondo l’esperto la tesi dell’ente di Piazza Santa Restituta, che ritiene del tutto infondata tale richesta, è quella che risponde alla realtà dei fatti. Riassumendo in sintesi la vicenda, che alcuni lettori ricorderanno, nel momento in cui la Team 3R si avviò a concludere il suo ciclo nella gestione della raccolta e smaltimento rifiuti a Lacco Ameno, lasciò anche un “conto” supplementare, di circa 400mila euro, per presunti servizi aggiuntivi extra-appalto. Servizi che tuttavia avrebbero dovuto prevedere un’apposita delibera per il relativo impegno di spesa, dal momento che si tratta di prestazioni non rientranti nel capitolato d’appalto. L’esecutivo guidato dal sindaco Pascale,  sin dal suo insediamento nel giugno del 2015, si era visto recapitare una serie di richieste per il saldo della grossa cifra pretesa da parte della società di Moncalieri. Richieste a cui l’amministrazione si è sempre opposta, proprio per la mancanza di atti autorizzativi, ma anche perché all’ente di Piazza Santa Restituta risultava una situazione quasi opposta, con il Comune in credito di circa centomila euro nei confronti della ditta. La Team 3R ha successivamente ceduto la sua pretesa a una società di recupero crediti, la Farmafactoring appunto, che propose decreto ingiuntivo nei confronti del Comune di Lacco Ameno. L’ente da parte sua si oppose, rimanendo fermo sulle proprie posizioni,  ribadendo la mancanza di riscontri circa l’avvenuta esecuzione di tali servizi aggiuntivi extra-capitolato, e in ogni caso negando che l’ente abbia mai commissionato tali servizi alla società.

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