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Lacco Ameno, in consiglio strada spianata per Pascale & co.

La minoranza abbandona l’aula per l’approvazione delle variazioni al bilancio di previsione e al programma delle opere pubbliche. Unanimità sull’integrazione al Peba

Anche stavolta, il consiglio comunale di Lacco Ameno è filato via liscio e senza sussulti. Nessun intervento d’opposizione, nessuna polemica discussione sui quattro punti all’ordine del giorno. E dire che la minoranza era comunque presente, tranne Monti, ma proprio all’inizio del civico consesso i due gruppi d’opposizione hanno annunciato la loro uscita dall’aula durante la discussione dei primi tre punti in agenda.

Di conseguenza, mentre i consiglieri di minoranza contemplavano il panorama del litorale lacchese tra il promontorio di Montevico e l’albergo della Regina Isabella dal terrazzo laterale della sala consiliare, in aula la maggioranza al completo ha esaminato la proposta di deliberarelativa alla variazione di bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2022/2024 adottata ai sensidell’articolo 175 comma 2 del Testo unico degli enti locali e al Documento unico di programmazione per lo stesso triennio. Il sindaco Pascale ha commentato l’evidente scarso interesse dell’opposizione per l’argomento, e ha lodato l’amministrazione per la capacità di saper intercettare i finanziamenti pubblici, per i quali si è resa necessaria la variazione di bilancio. Pascale ha anche spiegato, tra l’altro, che dall’imposta di soggiorno sono arrivate nelle casse comunali molte più risorse del previsto: dopo l’emergenza-covid infatti l’amministrazione si era mantenuta cauta con le previsioni, stimando un incasso di 360mila euro. Invece l’incasso effettivo è stato molto maggiore, di circa centomila euro in più. Risorse che verranno investite in opere pubbliche. Questa proposta è stata approvata quindi velocemente, così come il secondo punto, relativo al riconoscimento di un debito fuori bilancio.

La successiva proposta di delibera verteva sulla variazione del programma triennale delle opere pubblicheper il periodo 2022/2024 e del programma biennale dei servizi e delle forniture 2022-2023. Sul primo, il sindaco ha elogiato l’operato degli assessori GiovangiuseppeZavota e Giovanni De Siano, spiegando che sono stati aggiornati gli importi dei prezzi per una serie di interventi già previsti, e sono stati inseriti due nuovi piani, quello per la mitigazione del rischio idrogeologico e quello relativo alla sistemazione dei moduli scolastici in località Fundera, dove il Comune ha recentemente acquisito un vasto terreno.

Per quanto riguarda il programma biennale dei servizi, è stata elencata una serie di interventi, tra cui il recupero degli esterni di Villa Arbusto con annesso efficientamento.

Approvato anche il terzo punto, la minoranza è rientrata in aula, giusto in tempo per ascoltare dal sindaco la comunicazione in merito a un progetto molto risalente, quando ancora la Città Metropolitana era “Provincia”, relativo alla riconfigurazione delle scogliere e degli arenili del litorale, colpiti anche dalle mareggiate degli ultimi anni. I lavori partiranno dal 15 febbraio, e si farà in modo che siano terminati insieme alla conclusione delle opere nella piazzetta nei pressi della Caffetteria del corso, in tempo per l’apertura della stagione turistica.

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Infine,l’assemblea ha esaminato la proposta di integrazione al piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), già approvato nella scorsa seduta. Stavolta l’opposizione ha votato, a favore, e l’integrazione è stata approvata all’unanimità. Dopo mezz’ora, alle 15.30, il Presidente del consiglio comunale Dante De Luise ha dichiarato sciolta l’assemblea.

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