Anche Lacco Ameno ha individuato la propria “zona rossa”. Nella serata di ieri, al termine di una lunga riunione operativa con gli esponenti della Protezione civile e delle altre forze chiamate ad affrontare l’emergenza post-sisma, l’ente di Piazza Santa Restituta ha emanato l’ordinanza di individuazione della zona in questione. Il provvedimento dispone il divieto di accesso a persone e mezzi in tutta l’area di Piazza Fango, via Borbonica in direzione Casamicciola Terme e strade limitrofe, fino al confine con lo stesso comune di Casamicciola. Viceversa, sarà consentito il transito a mezzi leggeri (ma con divieto assoluto per i Pullman e mezzi superiori a 15 quintali), da Piazza Fango verso via Borbonica in direzione Forio con senso unico fino al confine col comune del Torrione. L’accesso all’interno dell’area interdetta è unicamente consentito al personale del Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco, a tutte le Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale, al personale della Protezione Civile Nazionale, Regionale, Provinciale, Comunale, ai mezzi di soccorso e ai tecnici autorizzati.
È inoltre consentito, a seguito di motivata richiesta, l’accesso a persone e mezzi in tali zone previa autorizzazione del Sindaco, sentiti gli organi competenti e in presenza delle condizioni di sicurezza. Successivamente alle verifiche, qualora dalle schede per il rilevamento del danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDes), venisse certificata l’agibilità del fabbricato, quest’ultimo sarà scorporato dalla “zona rossa”. L’Ufficio tecnico del Comune del Fungo ha già dato adeguata pubblicità al provvedimento mediante l’affissione nell’albo pretorio e nell’area a margine della Zona. Il provvedimento, firmato dal sindaco Giacomo Pascale, è stato inoltrato alla Prefettura, alla Città Metropolitana, alla Questura di Napoli, e ai rispettivi Comandi di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili urbani e dei Vigili del Fuoco.
Francesco Ferrandino
