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Lacco Ameno, parte la stagione dei vip. Al Regina Isabella c’è Uma Thurman

La star americana, ieri sera a Capri per l’evento Bulgari, si riposa nell’atmosfera più rilassata dell’isola verde

Tra i tanti vip che scelgono le isole del golfo per le vacanze estive c’è anche Uma Thurman. L’attrice statunitense, ex musa di Quentin Tarantino, è arrivata mercoledì all’Albergo della Regina Isabella a Lacco Ameno dove si tratterrà qualche giorno in compagnia del figlio Levon. Dopo l’apparizione flash del divo d’azione Jason Statham, un’altra celebrità ha puntato sull’isola verde come meta di relax e benessere. Pur essendo impegnata giovedì sera come testimonial a Capri per l’evento Bulgari (l’icona della gioielleria di lusso ha scelto l’isola azzurra per una quattro giorni con star da tutto il mondo), la Thurman ha preferito le atmosfere più tranquille e riservate di Lacco Ameno, dove pure la concitazione non manca, visto che in queste sere si sta girando, proprio in Piazza Santa Restituta, la seconda stagione della serie tv “L’amica geniale”. Vestita tutta di bianco, foulard e accessori rossi, la protagonista di film indimenticabili come “Pulp fiction” e “Kill Bill” è stato avvistata e paparazzata durante le sue passeggiate pomeridiane lungo Corso Angelo Rizzoli, tra momenti di shopping, nuotate nella baia del Royal e qualche puntata al bar ristorante “La Sirenella”, per rinfrescarsi dalla calura di giugno.

Nata a Boston nel 1970, Uma Thurman è figlia di un accademico, studioso di Buddismo Indo-Tibetano. È proprio a questa passione del padre che la splendida attrice americana deve il suo singolare nome, che in sanscrito significa ″splendore″. La madre, di origini tedesche, era una modella, e Uma ha seguito per molto tempo le sue orme, iniziando a lavorare proprio nel mondo del fashion, comparendo sulle copertine di ″Glamour″ e ″Vogue″.

Il debutto sul grande schermo è esplosivo. Nel 1988 compare in ben quattro film: ″Laura″, ″La grande promessa″, ″Le avventure del Barone di Munchausen″ e soprattutto ″Le relazioni pericolose″.

E’ proprio la pellicola diretta da Stephen Frears e interpretata a fianco di star consumate come Glenn Close, John Malcovich e Michelle Pfeiffer a metterla in luce e inaugurare una filmografia in grado di frustrare ogni coerenza di ruoli. Personaggi da lunatica (“Lo sbirro, il boss e la bionda”, “Cowgirl”, “Pulp fiction”) o da algida e statuaria bellezza del mistero (“Un mese al lago”, “Gattaca”, accanto a quello che diventerà suo marito, l’attore Ethan Hawke); eroina di universi fumettistici (“Batman & Robin”, “The Avengers”) o interprete di film in costume (“I miserabili”, “Vatel”, “The Golden Bowl”). Fino ad abbracciare l’universo sconcertante di un genio malatissimo come Lars von Trier (nei recenti “Nymphomaniac” e “La casa di Jack”). La star dovrebbe trattenersi al Regina Isabella fino a domenica prossima. In attesa del Global Festival, e dopo le presenze in sordina dell’anno scorso di Rami Malek (al Mezzatorre Resort) e Matt Smith (ancora al Regina Isabella), si rafforza sempre più il legame tra i Ischia e i nomi più belli dello star system internazionale.

FILM CULT

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LE RELAZIONI PERICOLOSE
La bella marchesa di Merteuil spinge verso altre donne (da lei accortamente individuate) il suo ex-amante, il Visconte di Valmont, per vendicarsi della sua fuga. Una sfida per tenere saldamente in pugno l’uomo ama ancora. Nelle reti del seduttore cade anche la quindicenne Cecile de Volanges, interpretata da una quasi esordiente Uma Thurman. 

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PULP FICTION
Capolavoro di Quentin Tarantino che spacca gli anni ‘90 in due, aprendo altre strade e facendo di un trentenne cresciuto a pane e cinema l’ultima star nel mondo dei filmmaker alla conquista di Hollywood. Con un inedito caschetto nero alla Louise Brooks, Thurman è protagonista con John Travolta di un clamoroso twist già entrato nella storia del cinema. Oscar e Palma d’oro a Cannes.

COWGIRL – IL NUOVO SESSO
Dieci anni prima di mostrare i suoi alluci in ‘Kill Bill’, Uma si serve dei pollici in un film tratto da un romanzo di Tom Robbins e adattato dal regista indie Gus van Sant. Sissy è la campionessa mondiale dell’autostop grazie agli enormi pollici con cui cattura l’attenzione degli automobilisti.Enorme flop al botteghino eppure film di culto per i suoi toni lesbo-hippy

KILL BILL
Indimenticabile sposa in bianco che rinasce dal coma e progetta una sanguinosa e spietatissima vendetta. Un’eroina fasciata con la tuta di Bruce Lee che si appropria della grazia e della salvezza grazie a straordinarie abilità da guerriera. Opera sregolata, delirante e sovversiva dove Uma, musa totale del regista, incarna il sogno di eternità di tutto il cinema di Tarantino.

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