ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Ischia, Gianluca Trani: «Consiglio triste e deluso»

«Ieri è iniziato il nostro percorso in consiglio comunale e “Ischia cambia” compie il suo primo, vero, passo e diventa gruppo consiliare. Con Antonello Sorrentino e Ciro Cenatiempo sentiamo il dovere di dirvi grazie».Inizia così il messaggio che Gianluca Trani, nella nuova veste di capogruppo del gruppo consiliare Ischia Cambia, composto anche dai consiglieri Antonello Sorrentino e Ciro Cenatiempo.

Nel suo messaggio Trani aggiunge: «Un grazie ai tanti elettori che hanno reso reale questa esperienza ma, soprattutto, un grazie a tutti gli amici che, insieme, hanno impegnato tempo, energie e risorse per offrire al popolo di Ischia una vera alternativa amministrativa a quella che continua ad occupare le stanze del potere. Quasi allo scadere del tempo concessogli dalla legge, il sindaco ha convocato il primo consiglio comunale di questa amministrazione. L’emozione e la serietà che ogni seduta consiliare dovrebbe esprimere è stata spenta dal ritardo con cui è stato convocato il consiglio comunale, dal ritardo con cui abbiamo iniziato i lavori (segno che per la maggioranza è più importante litigare che rispettare quanto deciso) e dalla tensione che percepiva dai banchi della maggioranza. Un consiglio comunale triste e deluso proprio come il paese che versa in condizioni pietose. Disordine, sporcizia, caos, scelte che non si capiscono, insieme all’anarchia che regna in ogni settore compongono l’immagine del comune di Ischia. Noi siamo chiamati ad essere controllori e osservatori dell’amministrazione e non abbiamo nessuna intenzione di fare marcia indietro. Abbiamo accolto – con non poco stupore – la nomina della nuova giunta di Ischia. Una giunta per molti aspetti tecnica che, però, ci è sembrata svuotata di ogni delega da parte del sindaco. Una scelta che favorirà l’uso illegittimo delle deleghe affidate ai consiglieri comunali. Davvero un brutto inizio. Ieri ci saremmo aspettati di incontrare l’assessore al Bilancio, alla Polizia Municipale, al Traffico, alle Partecipate. Nulla di tutto ciò. Sentiamo la frustrazione di non poter esercitare il nostro ruolo perché, è evidente, la maggioranza è ancora preda della sbornia di potere e di clientelismo che sta bloccando la macchina amministrativa del nostro comune. Quanto ancora l’amministrazione di Ischia deve restare ai box?».

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex