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A lavoro la grande macchina della solidarietà, «abbiamo creato una rete»

di Isabella Puca

Ischia  – Centro Papa Francesco, ore 15:30 del 23 agosto. Sono trascorsi diverse ore dal sisma e i locali di un’ala del Polifunzionale sono pieni di diverse confezioni di latte, cibo in scatola, biscotti. In un angolo hanno appena finito di confezionare 500 panini farciti di insaccati, pronti per essere consegnati a Casamicciola e a Lacco Ameno. I giovani della parrocchia sono instancabili, tramite il passaparola via whatsapp arrivano diverse richieste che subito provano a soddisfare. C’è chi chiede qualcosa per i neonati, chi un alloggio per dormire e chi qualche indumento intimo per cambiarsi; quelli che ha indosso sono pieni di polvere. La macchina della solidarietà si è subito messa in azione, la Caritas ha, infatti, aperto aree di ristoro in tre piazze: piazza Maio, Fango e piazza Santa Restituta, dove vengono distribuiti pacchetti-pranzo dalle 13 alle 14,30 e dalle 19,30 alle 21, e dove è possibile incontrare professionisti che offrono ascolto psicologico, orientamento e informazione. Un servizio organizzato in collaborazione con il Consultorio diocesano Giovanni Paolo II, l’Associazione “Oltre” onlus e l’Associazione Papa Giovanni XXIII. Su iniziativa del cardinale Sepe, inoltre, le 25 diocesi campane stanno mobilitando le Caritas per una colletta economica e la raccolta di materiali. «Il Vescovo ha aperto le porte del centro Papa Francesco che adesso è il punto di raccolta, da qui  smistiamo generi alimentari e altro a Casamicciola e Lacco Ameno; inoltre ci stiamo occupando dell’accoglienza di chi non ha punti di riferimento tra amici, famiglie  e alberghi». A spiegarcelo è Teresa  che insieme a tantissimi altri ragazzi della pastorale giovanile e tante famiglie ischitane si sono rimboccati le maniche per aiutare la popolazione in difficoltà». «Da due giorni prepariamo 500 panini farciti per pranzo e per cena, forniamo acqua, dolci che portiamo ogni volta nel comuni colpiti e distribuiamo a chi è lì. Sono tante le famiglie che stanno dando il loro aiuto, la popolazione c’è, la solidarietà si sente». È Antonio a spiegarci che le esigenze degli sfollati cambiano di ora in ora e che è importante coordinarsi con la Protezione Civile per accontentare tutte le richieste, «c’è molta dignità da parte degli sfollati, nei vari gruppi che abbiamo grazie al passaparola per ora non è mancato mai niente. Magari tra qualche giorno avremo una situazione più definita». All’indomani del sisma il vescovo di Ischia ha subito fatto sentire la sua vicinanza agli isolani in difficoltà, «non abbiamo avuto modo d’incontrarlo, ma sappiamo che c’è, ci ha incoraggiato e aperto le porte del centro dicendo: “è casa vostra, diamo una mano”. Per chiunque voglia aiutare le porte sono aperte, ogni volta non sappiamo mai quanti saremo, ma si è creata una rete solidale che serve, più persone siamo meglio è».  Un anno fa a Casamicciola la catena alimentare raccoglieva generi alimentari per Amatrice quest’anno si raccolgono fondi per coloro che hanno perso la propria casa proprio a un passo dalla sede, insieme a bibite fresche e stoviglie monouso. Una mano è arrivata anche dal  Comune di Serrara Fontana che ha provveduto a portare pasti caldi a Casamicciola preparati dalle strutture alberghiere e ristorative di S.Angelo e Succhivo. Un camion pieno di beni di prima necessità per le persone colpite è stato mandato dal Cavalier Patrizio Podini della MD S.p.a.; 12.216 le confezioni destinate all’isola. Nel frattempo il resto dell’isola prova a tornare alla normalità, il corteo storico di Sant’Alessandro si farà e durante la serata del 26 verrà fatta una raccolta fondi per i terremotati. Stessa iniziativa è stata presa dai commercianti del borgo di Ischia Ponte; lungo tutte le postazioni musicali saranno istituiti i punti di raccolta. Un’iniziativa fortemente voluta dal direttore artistico Tony Romano, personalmente colpito, dall’Associazione Borgo Ischia Ponte e dal Consorzio Borgo Ischia Ponte che hanno così espresso profondo cordoglio e vicinanza a tutte le famiglie che in queste ore vivono il dramma delle conseguenze del sisma.

COME CONTATTARE LA CARITAS

Tre i diversi numeri a seconda delle esigenze, per contattare la segreteria Caritas: Luisa Pilato (cell. 393 9776674), per offrire disponibilità abitative e richiedere accoglienza: Teresa Di Costanzo  377 4246426, Per ricevere e consegnare generi alimentari: Mario Di Sapia  393 4421870 Luoghi di raccolta: Ischia: Centro Papa Francesco, Casamicciola: Parrocchia  Sant’ Antonio di Padova (loc. Perrone), Panza: Parrocchia San Leonardo abate. Per ricevere e consegnare altri beni prima necessità (coperte, culle, passeggini, abbigliamento) Luogo di raccolta:Parrocchia di sant’Antonio in Casamicciola – Giusi  (cell. 333 5968163)

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