Le dichiarazioni del patron dei negozi Stradafacendo e del Bar Unico Vito De Deo: «Senza ristori in molti non arriveranno a Pasqua»

Abbiamo raccolto le parole di Vito Del Deo, proprietario di alcuni negozi di calzature e abbigliamento sull’isola d’Ischia: «Credo che per adesso non possiamo inventarci niente perché bisogna attenersi alle disposizioni che ci hanno dato la regione e lo stato. Al momento della ripartenza sarà importante per tutti quelli della categoria trovare la giusta strada per rimetterci in pista. Allo stato attuale, però, la situazione è critica perché alla primavera mancano ancora tanti mesi e se non ci arrivano degli aiuti concreti dalle istituzioni, molti esponenti della categoria rischiano davvero di non andare avanti. Penso alle piccole botteghe, ai negozi che vendono prodotti tipici e a quelli che hanno incombenze fiscali o a quelli che dovranno indebitarsi». Ha continuato parlando del Natale e di un’auspicabile mini riapertura per quei giorni: «Non so se nel periodo natalizio, covid permettendo, ci sarà una finestra di riaperture dei negozi. Sarebbe importante perché arrivare ai primi giorni di marzo o aprile senza nemmeno un giorno di lavoro sarebbe davvero preoccupante. Noi ischitani, anche senza il covid, sappiamo che questi mesi invernali sono duri e arrivare alla primavera è sempre abbastanza complesso. Figuriamoci adesso con la pandemia che ha acuito problemi già presenti da tempo. Noto che molta gente non ha soldi da spendere e questo clima che si respira non contribuisce alle vendite per via di un timore generale. Come ho detto prima, alla ripartenza ognuno dovrà mettere in piedi una propria strategia per poter monetizzare magari con degli sconti». Vito Del Deo ha concluso: «Ritengo che mai come adesso siano necessari sostegni alla nostra categoria di commercianti e negozianti. Non dobbiamo essere lasciati soli e sta alle istituzioni darci una mano con provvedimenti celeri e concreti. In base al fatturato di ognuno di noi, ad esempio, dovrebbe essere riconosciuto un determinato sostegno economico che possa almeno tamponare la situazione».