Le dichiarazioni di un corrispondente Ansa Salvi Monti: «Vorrei una maggiore consapevolezza del rischio che viviamo e una maggiore coscienza storica»

Abbiamo sentito Salvi Monti, corrispondente Ansa: «La frana di Casamicciola ha inevitabilmente segnato la storia dell’isola e credo che il dolore visto sui volti dei nostri concittadini non possa essere dimenticato facilmente. I regali che mi piacerebbe vedere sotto l’albero di Natale per l’isola d’Ischia sono tanti, ma fondamentalmente due sono quelli che aspetto di più. Innanzitutto, una memoria storica di tutti gli eventi tragici che si sono succeduti negli ultimi cento anni tra frane, alluvioni, dissesto idrogeologico e trasformazioni del territorio. È un discorso che ruota attorno al concetto di rispetto per noi stessi e per la nostra terra che è sì bellissima, ma estremamente pericolosa. E poi l’altro regalo che vorrei è la consapevolezza del rischio che ci accompagna come isolani, soprattutto in alcune zone dell’isola. Oggi i problemi di questo fragile territorio sono conclamati e non possiamo più permetterci di dire che non sapevamo nulla perché la scienza è chiara e ci sbatte in faccia la realtà». Ha continuato: «D’ora in poi sarà molto importante fare pressioni sugli enti locali affinché facciano tutto quello che è nelle loro possibilità. Di sicuro ci aspettano anni duri perché la messa in sicurezza del territorio prevede costi altissimi e opere ciclopiche. Tutto questo però andrà fatto altrimenti saremo punto e daccapo. Non possiamo girarci dall’altra parte e far finta di niente perché ci sono troppi nostri concittadini che vivono col pericolo dietro la porta. L’isola d’Ischia è meravigliosa, ma allo stesso tempo è stata abusata negli anni e adesso è ora di invertire la rotta con una seria e rigorosa messa in sicurezza del territorio. È una questione di amore per l’isola, ma soprattutto di sopravvivenza perché ai problemi che conosciamo si aggiungono altri come la tropicalizzazione delle precipitazioni sempre più torrenziali che di certo non vanno a nostro favore».